Koreja torna allo Spazio Teatro No'hma di Milano con "Paladini di Francia"
Dopo sei anni Koreja torna allo Spazio Teatro No'hma di Milano dove nel 2010 aveva vinto il Premio Internazionale dedicato al "Teatro dell'Inclusione" di Teresa Pomodoro con lo spettacolo BRAT.
Candidato alla settima edizione della Rassegna Festival Premio Internazionale "Il Teatro Nudo" di Teresa Pomodoro, mercoledì 18 e giovedì 19 maggio alle ore 21 sul palcoscenico di Via Orcagna andrà in scena PALADINI DI FRANCIA, spada avete voi, spada avete io, il pluripremiato spettacolo di Koreja scritto da Francesco Niccolini per la regia Enzo Toma dedicato a Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini.
Il Premio è intitolato alla memoria di Teresa Pomodoro, drammaturga, autrice e attrice che ha reso materiale la sua felice intuizione di uno Spazio di grande invenzione artistica, libera e profonda, plasmato dallo straordinario viaggio artistico e concettuale intrapreso e portato avanti con grande coraggio e generosità. Il Teatro Nudo è quel teatro che esce dal ricatto dell'abbondanza e dell'ostentazione; un teatro che non si piega all'apparenza, all'apparire, ai codici di una comunità, ma che, nudo, si cala nei significati, nell'esplorazione dell'uomo e della società da lui creata, con sguardo curioso e disincantato. Il Premio vuole contribuire ad immettere le arti sceniche nel cuore delle società, restituendo al teatro il suo valore di esperienza, occasione di crescita e condivisione aperta a tutti i cittadini, senza distinzione di età, classe sociale, sesso e appartenenza geografica.
A valutare gli spettacoli in gara per il Premio saranno due Giurie, quella degli Spettatori (che durante l'intera stagione hanno potuto esprimere la loro preferenza attraverso il voto) e quella degli Esperti, composta da grandi personalità del mondo della cultura, dell'arte e della società: Eugenio Barba (Odin Teatret di Holstebro, Danimarca), Lev Dodin (Maly Teatr di San Pietroburgo, Russia), Ruth Heynen (direttrice Union des Theatres de l'Europe), Ludovic Lagarde (Direttore del Centre Dramatique National Comedie de Reims, France), Statis Livathinos (Teatro Nazionale, Grecia), Enzo Moscato (autore e attore, Italia), Lluís Pasqual (regista, Spagna), Tadashi Suzuki (direttore Suzuki Company of Toga, Giappone). Presidente della Giuria è Livia Pomodoro.
Paladini di Francia è una storia senza tempo, resa attuale attraverso il gioco del teatro nel teatro dove i personaggi dell'Ariosto come pupi, ritornano in vita, ognuno diverso dall'altro, raccontando le conseguenze della guerra e dell'amore, il destino e la ricerca quotidiana della propria dignità in un viaggio meraviglioso e poetico.
Quattro attori per undici parti e altrettanti pupi, cambiano identità di scena in scena: undici pupi che si comportano in modo diverso se sono in scena o appesi fuori scena Angelica, Rinaldo, Astolfo, Bradamante, Fiordiligi e Orlando al cospetto di Carlo Magno raccontano una storia chiarissima e comicamente, ineluttabilmente, tragica. Come la vita.
Ad ispirare lo spettacolo, Boiardo e Ariosto, Celati e Calvino. Ma soprattutto la tradizione dei Pupi siciliani e "La chanson de Roland", Pasolini di "Che cosa sono le nuvole" e, ancora, Shakespeare e Rostand ma anche Amleto, Riccardo III, Macbeth, Bottom e Cyrano de Bergerac. Poi c'è Tolstoj di "Guerra e pace" e una serie di canzoni da "Che cosa sono le nuvole?", il capolavoro di Domenico Modugno cantato proprio per Pasolini, e poi una canzone che non è nello spettacolo, ma che lo ha nutrito: la versione italiana di "Bang bang", cantata da Dalida, dove amore e colpi di pistola attraversano prima i giochi dell'infanzia e poi l'età adulta.
Di Francesco Niccolini
regia Enzo Toma
con Francesco Cortese, Carlo Durante, Anna Chiara Ingrosso, Emanuela Pisicchio.
assistente alla regia Valentina Impiglia
ideazione scene Iole Cilento
realizzazione scene Porziana Catalano, Iole Cilento
musiche originali Pasquale Loperfido
voce di Carlo Magno Fabrizio Saccomanno
disegno luci Angelo Piccinni
tecnici di compagnia Angelo Piccinni, Mario Daniele.
18-19 maggio ore 21 - Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
E' richiesta la prenotazione: 02.45485085/02.26688369 - nohma@nohma.it
Spazio Teatro NO'HMA
Via Andrea Orcagna, 2 - 20131 Milano
www.nohma.it