Giovedì 13 Ottobre ore 19,00
Presso lo spazio espositivo della
Libreria CLAUDIANA
Via Francesco Sforza, 12/a Milano
inaugurazione della mostra
KUTURI
AURUM 79
i c o n e s a c r e o s s i d a t e
dal 13 al 31 Ottobre 2016
Dopo circa due anni dalla prima esposizione a Milano in Galleria Vittorio Emanuele II°, torna Kuturi con tredici icone contemporanee.
Pezzi unici lavorati a Foglia oro/argento/rame su tavole ossidate e corrose con acidi, solventi e con (in alcuni casi) inserti di minerali naturali, il tutto inserito in teche di metacrilato.
Note del Pastore Massimo Aprile
L'opera artistica di Kuturi delle icone "sacre" ossidate, si colloca tra Tradizione e Riforma.
Le sue icone sono preparate con metodo antico e sapiente. Esse sono un invito deliberato alla contemplazione, alla ricerca del lato "aperto" dell'esistenza. Ma, in lui, vi è la rinuncia alla "fissità" alla concettualizzazione, alla figura sacra. Perché le sue icone sono una ricerca, un punto di partenza, non un approdo.
Le opere sono in parte frutto di un deliberato, ma in parte sono reazione incontrollata di elementi corrosivi, che segnano la tavola secondo una modalità per cui non ve ne possono essere due eguali.
Il Nuovo Testamento parla della Parola come di una "lama affilata" che trapassa l'anima, e anche dell'essere umano come di un vaso di argilla lavorato sul tornio. Metafore che appartengono allo stesso gruppo semantico delle icone ossidate di Kuturi.
Lo scalpello dello scultore ferisce il marmo, e crea mediante una sottrazione, eliminando quel qualcosa di troppo che impedisce all'opera di liberarsi dalla pietra.
Così, noi, mentre cerchiamo e contempliamo il volto del Signore "siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito" (2 Corinzi 3, 18b).
Quando l'icona di Kuturi ha incontrato la Parola biblica questa l'ha incisa, l'ha trasformata (metamorphè), per divenire occasione per andare oltre, per vedere in una nuova dimensione, per cercare il volto di Dio.
Ma è solo un possibile incontro. Unico, senza pretese universali.
E' solo un suggerimento per la grammatica dello spirito di ciascuno.
Infatti mentre si contempla l'icona vi si può riconoscere il proprio volto, come in uno specchio, ma questa volta, osiamo sperare, non per innamorarsi di se stessi, ma della Grazia che Dio ha impresso nella nostra umanità.
Programma della serata del 13 Ottobre:
1) Ore 19.00 apertura e inaugurazione della mostra.
2) Introduzione teologica alla mostra del curatore
Pastore Massimo Aprile.
3) relazione biblico-semiologica della
Pastora Anna Maffei.
4) Presentazione dell'artista Kuturi.
5) ore 19.30 aperitivo.
6) Le opere sono in vendita e prenotabili.
www.artezara.it www.kuturi.net
Comunicato stampa a cura di PL Press