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Giovedì, 25 Aprile 2024
La mostra su Kyiv / Cenisio Monumentale / Via Giulio Cesare Procaccini, 4

Kyiv Review, una mostra che racconta l'Ucraina in pace

Seconda edizione milanese della mostra del fotografo Enzo Dell'Acqua, in Fabbrica del Vapore fino all'8 maggio. C'è anche una raccolta fondi. Fufalko (Consolato): "Noi amiamo le nostre differenze"

In un clima tutto rivolto alla guerra in Ucraina, alla Fabbrica del Vapore di Milano è stata inaugurata, venerdì 29 aprile, la mostra fotografica sensoriale 'Kyiv Review', con le fotografie di Enzo Dell'Acqua. Resterà aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20 fino all'8 maggio, con eventi fotografici e culturali. Il 5 maggio per esempio sarà ospite la fotografa argentina Florencia Martinez. Sabato 7 maggio è prevista l'esibizione del corpo di ballo di folk ucraino.

"Kyiv sarà punto di riferimento"

"Questa mostra ci fa vedere cos'è una città se la guerra non c'è. Ci dice che cosa stiamo perdendo in questi mesi così pazzeschi", ha detto Marco Minoja, direttore del settore cultura del comune di Milano (che ha dato il patrocinio alla mostra), portando i saluti del sindaco Beppe Sala e dell'assessore alla cultura Tommaso Sacchi. "Spero che Kyiv nei prossimi cinquant'anni possa essere un punto di riferimento internazionale", ha aggiunto Alan Rizzi, sottosegretario in regione Lombardia con delega ai rapporti internazionali. 

"Una città che stava crescendo"

"La fratellanza e la sorellanza sono elementi fondamentali per ricostruire. Nelle foto di Enzo vediamo una città che stava crescendo. Essere qui ora significa anche essere vicini alle persone e a quello che stanno subendo. Ci tenevamo tantissimo perché 'Kyiv Review' fosse di nuovo in città, in un luogo come la Fabbrica del Vapore che è un punto d'incrocio e di relazione tra le persone", ha detto Diana De Marchi, consigliera comunale di Milano e delegata al lavoro per la città metropolitana. 

Raccolta fondi

"Per noi il contesto è cambiato completamente. La guerra ci ha fatto ribaltare tante cose che davamo per scontate. Noi amiamo le nostre differenze, che siano belle o brutte. Questa mostra fa vedere il nostro paese così com'è, senza perfezionarlo", ha detto Viktoria Fufalko, agente consolare del consolato ucraino a Milano per la cultura. "L'obiettivo della prima edizione era farci conoscere. Ora mi fa piacere ritrovare amici di vecchia e lunga data al nostro fianco, ma ancora più piacere essere in compagnia di nuovi amici. Vi ringraziamo tantissimo. L'obiettivo di questa edizione della mostra è aiutare chi è arrivato qui a stare meglio e fare una raccolta fondi per gli ucraini", ha aggiunto Iryna Luts, presidente dell'associazione Ucraina Più, che ha organizzato la mostra.

"Kyiv Review racconta dell'Ucraina in pace"

"La mostra non parla della città, ma fa vedere le persone ucraine, quello che fanno. E' più la gente che fa una città. 'Kyiv Review' racconta dell'Ucraina in pace, dell'Ucraina che lavora. Mi hanno detto: parla della guerra. Ma gli ucraini non vogliono la guerra. Non ci sono divisioni o lingue che 'bloccano'. Come persone, siamo molto più vicini di quello che pensiamo. Non avremo più bisogno di sentire cento 'campane' per capire qual è la verità, perché la sentiremo dentro di noi. 'Kyiv Review' è l'Ucraina, la gente dell'Ucraina", ha concluso il fotografo Enzo Dell'Acqua.

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