La setta del coltello e del coraggio: concerto-spettacolo in Palazzina Liberty
Continuano le conversazioni-concerto de Le Cameriste Ambrosiane presso Palazzina Liberty a Milano. Domenica 3 aprile alle ore 10,45 si terrà il quarto e penultimo appuntamento. Diversamente dal consueto, quello di domenica sarà un spettacolo dal titolo: LEGGENDE DI PERIFERIA La setta del coltello e del coraggio tra Borges e Piazzolla. Scritto da Claudia Brancaccio, porterà in scena un libero adattamento dei testi del poeta argentino Jorge Luis Borges e arrangiamenti originali per quintetto d'archi di musiche di Astor Piazzolla. A interpretare le parole di Borges, l'attore Dario Merlini.
Jorge Luis Borges, parla di sé e lo fa a cuore aperto, quasi confidasse i suoi segreti ad un diario. Parla della sua infanzia e della sua famiglia, dell'amore per la poesia e della sua viscerale passione per il coraggio. Il poeta ci prende per mano e apre per noi la porta che dà su un polveroso corridoio di un'antica casa abbandonata. Ci ritroviamo così di fronte ad una ricca collezione privata di ritratti: da un lato uomini di lettere, come suo padre, dall'altro uomini d'arme e valorosi eroi di guerra, come lo zio Francisco. Due tipologie che si contrappongono e insieme si integrano, perché se da una parte l'eroe, per perdurare nella memoria, ha bisogno della poesia, dall'altra parte poesia per eccellenza è quella epica: letteratura che esalta il proprio rovescio assiologico e cioè il rischio, il coraggio, la forza, la lotta; penna che come a voler tacitare il proprio complesso di inferiorità si fa ancella della spada. E se il termine letterato dovrà essere inteso in senso ampio comprendendo eruditi, filosofi, mistici, intellettuali, lo dovrà essere anche il termine guerriero. Basta che siano stati uomini di coraggio e azione, abili nel maneggio di un'arma, non importa se questa sia meno nobile della spada.
Ad accompagnare il racconto, naturalmente, il Tango di Astor Piazzolla, "pensiero triste" che non solo "si balla", ma anche si suona e si ascolta in silenzio, una musica viscerale, intrisa di malinconia, ma animata da prorompente vitalità, che racconta, senza parole, le stesse storie. Il costo dei biglietti varia dai 10 ai 5 euro. L'iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione di Milano Classica e al Sostegno di Comune di Milano