"E' possibile un futuro diverso a partire da Expo 2015?": laboratorio presso l'Università degli Studi di Milano il 5 dicembre
Milano si mette in gioco, e risponde alle sfide che ci mette di fronte il futuro: sostenibilità, alimentazione, equilibrio sociale. Lo fa coinvolgendo la scienza e le persone, dando vita agli spazi della città in un percorso a tre tappe. Il 5 dicembre 2014 è l'occasione per raccontare i frutti delle ricerche e delle riflessioni di Laboratorio Expo, lo spazio pubblico di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ed Expo Milano 2015 nato per costruire attorno ai temi dell'Esposizione Universale un'officina di idee e studi condivisi, partendo dalla comunità scientifica per arrivare alla cittadinanza.
Il secondo Colloquio Internazionale vede l'interazione di queste anime, la scienza e la città, in un racconto in tre momenti e luoghi distinti di Milano dei contributi scientifici che Laboratorio Expo ha raccolto in più di un anno di attività di ricerca, formazione e divulgazione. Si gettano le basi di una prima definizione illustrativa del Patto della Scienza per Expo Milano 2015, che raccoglierà le priorità indicate dalla comunità scientifica per un pianeta più sostenibile, costruite con un processo dialogico e collettivo.
Durante la mattina, dalle 9.30 alle 11.00 presso l'Università Statale di Milano, Salvatore Veca, coordinatore scientifico di Laboratorio Expo, illustrerà i percorsi di ricerca e il dibattito internazionale che porteranno alla definizione del Patto della Scienza per Expo Milano 2015, alla presenza del Rettore dell'Università degli Studi di Milano, Gianluca Vago, del Ministro Maurizio Martina, del Commissario Unico di Expo Giuseppe Sala e del Sindaco Giuliano Pisapia. A seguire, dalle 11.00 alle 13.30 cinque workshop raccoglieranno i contributi scientifici di studiosi e ricercatori internazionali attorno alle main questions di Laboratorio Expo.
Un pomeriggio aperto al dibattito presso le Gallerie d'Italia, dove dalle 15.15 alle 16.15 quattro esperti di fama mondiale offriranno le loro riflessioni alla città: Harvey Molotch (New York University) discuterà sulle trasformazioni nella partecipazione civica nelle città moderne, Mushfiq Mobarak (Yale School of Management) sul tema delle sfide collegate all'accesso all'energia, Miguel Altieri (Berkeley University) sui problemi relativi alla biodiversità nei sistemi agricoli e, infine, David le Breton (Université de Strasbourg) sul rapporto tra gusto del cibo e marketing. A seguire, una discussione interdisciplinare guidata dal giornalista scientifico Federico Taddia insieme ai coordinatori di Laboratorio Expo.
Una riflessione tra arte e antropologia accoglierà la città a partire dalle 17 presso gli spazi di Expo Gate: le interpretazioni artistiche di Adrian Paci, Steve Piccolo, Emilio Fantin e Maria Papadimitriou esploreranno quattro spazi sensibili della commensalità milanese, accompagnati dalle riflessioni dell'antropologo Ivan Bargna e della curatrice Gabi Scardi. Un'immersione sensoriale nelle tematiche affrontate accompagnerà un aperitivo offerto a tutti, dalle 18.30, seguito dal workshop Suoni a tavola: esperienze fra arte, musica e antropologia con una performance artistica del musicista statunitense Steve Piccolo.