"Lisistrata": tra burlesque e cabaret al Carcano
Dal 4 al 15 maggio il Carcano ha in programmazione Lisistrata, l'opera di Aristofane nell'adattamento di Stefano Artissunch.
Nel testo del massimo commediografo del teatro classico, Lisistrata è il personaggio centrale che con lo stratagemma dello sciopero del sesso ricatta i guerrieri ateniesi e spartani portandoli a trattare la pace per porre fine alla guerra del Peloponneso. Ma Lisistrata non è solo il personaggio arguto che convince le altre donne a negarsi, è anche colei che promuove una riflessione su un dolore universale: «Sciagurate siamo noi donne a portare il peso della guerra, partoriamo i nostri figli e li mandiamo a fare i soldati!».
L'autore greco dedica questa commedia a tutti i caduti per la Patria, che per la bandiera non hanno esitato a sacrificare in silenzio la propria esistenza nella speranza di un domani migliore.
Nella versione in scena al Carcano Lisistrata viene contaminata dal cabaret e dal burlesque, con musiche, atmosfere e costumi che risentono di queste influenze. Visivamente inoltre, la dimensione onirica di Aristofane viene rafforzata, sia dalla scelta dell’allestimento, sia dall’utilizzo di pupazzi e fantocci che interagiscono con gli attori.
I protagonisti si affrontano su tre piani rialzati sviluppando al massimo l’azione scenica ed esasperando in maniera giocosa e dinamica gli umori del dramma comico di Aristofane. La scena è bianca, compatta e severa, a delineare uno spazio dove passato e presente si incontrano e dove la satira implacabile, feroce e corrosiva esplode con una grande sequenza di immagini e uno spirito senza limite aggredendo la società e la Polis ateniese.