I "lussi di Penelope" in mostra a Milano dal 24 marzo
Galleria Blanchaert e Teseo Arte in collaborazione con Philippe Daverio, storico dell'arte, inaugurano martedì 24 marzo 2015 alle ore 18, presso la "Biblioteca del Daverio" a Milano, la mostra dell'artista Ria Lussi, Lussi di Penelope.
Sede dell'esposizione, aperta al pubblico dal 25 marzo al 12 aprile 2015, è la Galleria Teseo Arte di Marco Teseo, punto di riferimento a Milano per gli estimatori e i collezionisti d'arte contemporanea.
Dopo due anni di chiusura, per questa occasione la "Biblioteca del Daverio" - un ex refettorio restaurato nel cuore di Milano con affreschi del pittore Montorfano - torna a essere uno spazio d'incontro aperto a tutti nel quale arte, antiquariato e cultura sono nuovamente restituite ai milanesi.
La selezione di opere di Ria Lussi esposte in mostra raccoglie le diverse espressioni artistiche vagliate dalla stessa: disegni, matrici seriche, installazioni in neon e sculture in vetro.
Allo stesso tempo, le opere rappresentano la genesi del lavoro dell'artista: dal segno a penna nera tracciato su fogli d'album alle ampie campiture policromatiche su seta a delineare forme e figure che emergono dalla modulazione dei quattro colori primari, fino alla trasformazione dell'idea bidimensionale nelle sculture in neon e vetro, materiali che consentono di tradurre la spontaneità del gesto in forma e materia attraverso il colore della luce.
Le sculture in vetro appartengono a due serie, Guerrieri di luce e Imperatori, realizzate in collaborazione con i Maestri vetrai Danilo Zanella e Silvano Signoretto del Berengo Studio di Murano, che dal 2012 interpreta e trasforma in vetro le visioni di Ria Lussi.
La prima serie costituita da nove opere e presentata nel 2012 presso la Galleria Blanchaert di Milano, anticipa la produzione successiva dell'artista: dodici ritratti commissionati dai Coniugi Floridi Doria Pamphilj, già esposti nel corso del 2014 alla Villa del Principe a Genova, Palazzo Doria Pamphilj a Roma, Villa Necchi Campiglio a Milano e a Palazzo Collicola a Spoleto.