Marco Paganini - Da qui non si vede
Marco Paganini
Da qui non si vede
A cura di Francesca Alfano Miglietti
Opening: 13 Ottobre h.18
Durata mostra: dal 13 al 31 ottobre 2021
Mar-Ven 15,30-19 Sabato su appuntamento
Galleria Gli eroici furori, via Melzo 30 e Atelier della Fotografia, Passante Ferroviario di Porta Venezia, Milano.
Gli Eroici Furori e l’Atelier della Fotografia hanno il piacere di presentare Da qui non si vede, la personale di Marco Paganini a cura di Francesca Alfano Miglietti.
La mostra è articolata in due percorsi espositivi diversi, che esibiscono una serie di opere aventi come fil rouge il vedere e la visione: nella galleria Gli Eroici Furori in via Melzo 30, l’artista espone stampe allestite a parete o in scatole appositamente costruite; nell’Atelier della Fotografia, situato nel Passante Ferroviario di Porta Venezia, espone le macchine - costruite con diversi tipi di materiali quali ferro, legno, vetro, acqua, gas - attraverso cui vengono realizzate immagini effimere ed evanescenti.
Affascinato dalle logiche del tempo, la ricerca artistica di Marco Paganini indaga le questioni legate alla creazione dell’immagine e della sua natura. L’intento è di porsi domande sull’attività del guardare attraverso i meccanismi dell’opera.“(…) quelli di Marco Paganini, sono esattamente dispositivi per la visione. Sono calcoli ed esperimenti e congegni e strutture e scatole e alambicchi per ‘far vedere’, e intanto che ci si interroga sui meccanismi dell’opera ci si interroga sul vedere, sul cosa vedere, sul come vedere.” (Fam)
Le macchine di Marco Paganini non producono oggetti, ma frammenti sospesi tra l’invisibile e
un lascito, forniscono l’invito ad abbandonarsi ad una logica in cui nulla è come appare. Le opere di Marco Paganini richiedono molti sguardi lunghi, richiedono ai propri occhi di scegliere un punto di vista da cui osservare cosa succede quando una certa luce penetra, una goccia cade, una nota suona, una luce si spegne. Quelle di Marco Paganini sono opere che respirano, opere che pongono lo spettatore ‘dentro’ l’opera e l’opera dentro lo spettatore.
Paganini ha inoltre per questa occasione invitato alcuni artisti e amici “a ballare con lui”:
Durante il corso dell’esposizione sarà realizzato e presentato un catalogo della mostra con le immagini delle opere allestite.