Milano accoglie l’ultimo Caravaggio e i grandi maestri del Seicento
A Milano ritorna la pittura del Merisi grazie alla mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640).
Presentata dal 30 novembre 2017 al 18 marzo 2018 dalle Gallerie d’Italia – Piazza Scala, sede museale di Intesa Sanpaolo a Milano e curata da Alessandro Morandotti con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli, la mostra rappresenta uno straordinario approfondimento delle diverse vicende artistiche sviluppatesi nelle tre città di Napoli, Genova e Milano a seguito del passaggio e della successiva scomparsa del pittore.
Questo originale progetto prende le mosse dall’ultimo dipinto eseguito da Caravaggio nel 1610, pochi mesi prima della morte, Il Martirio di sant’Orsola, per svilupparsi poi in un confronto con le opere degli altri artisti del tempo, divisi tra la rivoluzione naturalista del Merisi e di coloro che ne raccolsero l’eredità e tra chi invece intraprese le nuove strade, colorate e festose, dell’arte barocca che si andava affacciando in quel periodo.
La mostra, che riunisce in sei sezioni più di 50 opere, molte delle quali esposte per la prima volta a Milano, è un viaggio attraverso la pittura del primo Seicento nelle tre città italiane, toccate più o meno intensamente dal pennello di Caravaggio nei periodi in cui questi vi soggiornò. Un percorso fatto di contrapposizioni, di contaminazioni e rispecchiamenti con i grandi protagonisti di quel periodo, che a seguito del passaggio del Merisi, cavalcarono l’onda travolgente del cambiamento artistico portato dal maestro con la sua prepotente personalità.
Accompagneranno infatti il visitatore gli splendidi dipinti di Procaccini, Strozzi, Rubens, Van Dyck e quelli di altri maestri dell’epoca, provenienti dai musei di tutto il mondo e dalle principali collezioni private italiane ed europee. Tra queste opere spiccano sicuramente la monumentale Ultima cena (40 mq) di Procaccini, presentata dopo un lungo e articolato lavoro di restauro e, in diretta contrapposizione e confronto con l’opera ultima di Caravaggio, saranno presentati un Martirio di sant’Orsola, ancora del Procaccini, e quello eseguito da Strozzi, dipinti negli stessi anni ma dallo stile completamente differente rispetto al medesimo soggetto caravaggesco.
Dal 20 dicembre 2017 fino al 18 marzo 2018, e parallelamente alla mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640), verrà proposto anche un focus monografico di Omar Galliani – tra le voci artistiche più originali del panorama contemporaneo – dedicato proprio a Caravaggio e al Martirio di sant’Orsola, con un’opera creata appositamente per Gallerie d’Italia dal titolo Rosso Cadmio per Caravaggio.
In aggiunta a ciò e mantenendo la tematica della mostra principale, saranno organizzate numerose attività collaterali: visite guidate, uno spettacolo teatrale, un ciclo di conferenze, concerti di musica barocca, un approfondimento cinematografico, un workshop di disegno e tante attività dedicate ai bambini e alle scuole.
L’evento è organizzato con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Milano, nonché grazie alla partnership con i Musei di Strada Nuova di Genova e la collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, confermando l’impegno di Intesa Sanpaolo per la promozione della straordinaria storia culturale e artistica del nostro Paese.