Milano, al via il workshop su yoga antico e meditazione di Antonella Spotti
Illustrare gli scopi e le metodologie dello Yoga antico e della Meditazione, tratteggiando le motivazioni pratiche per cui queste discipline assumono un valore speciale in questa epoca. Sono questi i punti focali del workshop tenuto da Antonella Spotti, Master Metodo Sphera e Fondatrice della casa editrice Inner Innovation Project, che avrà luogo domenica 1 dicembre a Milano presso il Centro Yomoda in Viale Papiniano 42, dalle 9.30 alle 11 e dalle 11.30 alle 13. Grazie alla sua esperienza trentennale d’insegnamento e alla vastità di conoscenza nell’ambito delle attività psicofisiche di molte culture diverse, Antonella è in grado di guidare esperti e principianti con la massima cura, prestando attenzione a tutti e comprendendo velocemente le necessità di ognuno. Durante il workshop sarà dato ampio spazio anche alle tecniche di attivazione energetica, procedimenti fondati sulla respirazione e su speciali movimenti fisici che permettono di rendere più intenso il flusso di energia nel corpo. Verrà poi insegnato come utilizzare queste tecniche per migliorare particolari problematiche legate a dolori articolari, tensioni e altri disturbi fisici o emozionali. Quando la condizione mentale e fisica delle persone raggiunge la giusta condizione, si passa al Pranayama, che rappresenta una fase più interiorizzata, la quale conduce naturalmente i partecipanti all’esperienza della Meditazione. Il Pranayama è la scienza del controllo dell’energia attraverso l’uso della respirazione, abbinata a una particolare concentrazione. La partecipazione al workshop è su previa prenotazione al numero 335/8294373.
“La Meditazione insegnata in questo seminario segue la tradizione dello Yoga antico, terminologia utilizzata per indicare una disciplina non modificata per fini commerciali, ma coerente con quella che era alle origini – spiega Antonella Spotti, fondatrice della casa editrice Inner Innovation Project nonché una delle massime esperte di Yoga e Scienze Antiche in Italia – Esistono ad esempio varie forme di meditazione buddhista, taoista, giapponese, ognuna delle quali ha particolarità che le caratterizzano per le tecniche usate. La caratteristica del Metodo Sphera è quella di presentare un percorso molto bilanciato, che alterna momenti di intenso lavoro fisico ad altri più basati sul rilassamento e sulla concentrazione. Quest’alternanza permette a tutti di ottenere i massimi risultati, sia in termini di benessere fisico, che per l’ottenimento di uno stato di calma e serenità veramente speciali. Alla conclusione di un seminario di questo genere le persone hanno la sensazione di essersi librate da uno zaino che portavano sulle spalle. La mente è più calma e stabile e si avverte un rilassamento e una vitalità corporei davvero notevoli”.