"Milano Marathon 2017" domenica 2 aprile
Milano Marathon torna in città domenica 2 aprile 2017 alle 9:30, con partenza e arrivo in corso Venezia.
La 42 km si disputa su un percorso ad anello con tracciato piatto e veloce. Durante la corsa i partecipanti potranno ammirare il Duomo, il Teatro alla Scala, l'Arco della Pace, il Castello Sforzesco e Portello. La competizione infatti si snoderà a partire dal centro di Milano per arrivare al Parco Sempione, toccare via Washington, Pagano e il complesso di Citylife, fino a costeggiare il Monte Stella, l'Ippodromo di San Siro e il Parco di Trenno, per poi prendere la via del ritorno lungo via Gallarate, ripassando per i parchi del Portello e Sempione, chiudendo il percorso con viale Crispi, via Melchiorre Gioia e, infine, i Bastioni di Porta Venezia.
Attualmente EA7 Emporio Armani Milano Marathon conta 6309 iscritti, che correranno per le strade di Milano con 13 diverse andature. Ad animare l'evento RDS Radio Dimensione Suono, che garantirà una giornata di festa e divertimento in compagnia dei suoi speaker.
L'iscrizione alla competizione è da effettuarsi esclusivamente online registrandosi al portale enternow.it entro il 26 marzo 2017. La quota di 79 euro comprende t-shirt tecnica di EA7 Emporio Armani, pettorina, assicurazione RCT, cronometraggio, assistenza tecnica e medica, ristoro, spugnaggi lungo il percorso. I materiali si potranno ritirare venerdì 31 marzo (12-21) e sabato 1° aprile (9-19) al Marathon Village all’interno del MiCo LAB di Milano, con accesso da Piazzale Carlo Magno (Gate 17).
L’unico tipo di certificato medico accettato per la partecipazione alla maratona è quello di idoneità sportiva agonistica alla pratica dell’atletica leggera, rilasciato da un medico sportivo o da un centro di medicina dello sport in Italia e vidimato dall’ULSS di competenza. Pertanto tutti i certificati rilasciati per altre discipline sportive (anche se di resistenza, come “ciclismo”, “triathlon”, ecc.) oppure che riportano diciture quali “corsa”, “running”, “maratona”, “podismo” o simili, non saranno accettati. Anche i certificati medici per attività sportiva non agonistica di particolare ed elevato impegno cardiovascolare (rilasciati secondo la normativa del “decreto Balduzzi”) non saranno accettati.