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Milano sicurezza: quando il “cittadino” chiede aiuto il comune nega le evidenze

Di fatto l’assessore Granelli ha ben presente di quale sia la situazione e quali siano le responsabilità implicite a tale impegno, è stata consegnata relazione in merito e fatta appositamente una mozione...

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Questo fine settimana di Giugno l’ennesimo micio è stato ucciso calpestato dal solito automobilista malvivente, che ha pensato bene di lasciarlo morente trascinante nel suo antro mentre bambini rientravano dal parco con i rispettivi genitori… L’abominevole essere in questione magari recuperava il figlio promessa calcistica proveniente dall’Enotria, cosa già avvenuta, oppure il frettoloso lavoratore da giornalismo d’assalto che sfrecciante calpesta una vita… Di fatto l’assessore Granelli ha ben presente di quale sia la situazione e quali siano le responsabilità implicite a tale impegno, è stata consegnata relazione in merito e fatta appositamente una mozione, in presenza di 22 consiglieri che nonostante la negazione di un consigliere certo Monti, 4 astenuti e 9 non presenti che evidentemente non hanno neppure compreso e presente le problematiche di quartiere, viene “approvato” nel 2018 ma ancora non attuato. L’ennesima vita strappata brutalmente senza che l’assassino automobilista si fermasse in soccorso, fuggito pauroso sperando di non essere colpito penalmente da chi ha visto e ha lasciato un cartello di avviso investimento, una tristezza ma… Almeno non era un “bambino” magari sfuggito un attimo alla presa del genitore, no, questa volta non era un bimbo ma “noi” abbiamo avvisato chi di dovere e addirittura ci siamo relazionati pochi anni addietro con polizia e Comandante della Municipale di zona 3 che prendevano atto di tale complicanze ma pare che per muoversi non bastino simili tragedie ci vuole più colore, eppure sono ben consci di averne la responsabilità in toto. Probabilmente quanto si troveranno una raccolta firme ove si “denuncia” chi di dovere per il non operato di assessore e staff a seguire avranno più premura di ascoltare il loro elettorato. Cosa dire se non di essere sconcertati, sconfortati e delusi di un “non” operato eludendo problemi di semplice risolvibilità costringendo un Comitato Inquilini e altre associazioni sui generis a “denunciare” la responsabilità di chi dovrebbe operare diligentemente e che addirittura ignora le problematiche in essere. E’ con enorme rammarico constatare con quanta poca rilevanza e celerità venga presa in considerazione una “mozione” approvata, ove viene richiesto un intervento di semplice dissuasione di velocità in procinto di area di accesso pedonale per il parco Lambro e di maggiore rilevanza della società calcistica Enotria ove i bambini sono di casa oltre al passaggio sempre automobilistico di impiegati uffici RCS nello specifico la via Carlo Cazzaniga in Milano Mm “Crescenzago”. Eppure abbiamo le identiche condizioni in altre aree limitrofe alla zona, vedi quartiere Adriano nei pressi della società calcistica o nella stessa zona p.zza Udine tra Polizia e scuole, insomma si denota una scarsa volontà di intervento anche per problematiche facilmente risolvibili, quasi ad innescare una politica di intervento in base ad una classifica di cittadini di serie A, B o C. Ricordo che in codeste strade più volte si è verificato un incidente causato da velocità sproporzionata sia nella stradina sopra indicata che nell’adiacente via Rizzoli e Civitavecchia ove spesso pare un circuito da gara. Questa de classificazione reprime il cittadino che vive impotente in una stessa zona 3 ove a seconda delle vie viene scelta la priorità di intervento; eppure in campagna elettorale la priorità è sempre la periferia e i voti valgono in maniera identica, che siano borghesi o di voler di popolo. Comitati Inquilini Cazzaniga

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