I talenti delle donne, la grande mostra su Letizia Battaglia a Palazzo Reale
Si chiama 'Storie di strada' la grande retrospettiva su Letizia Battaglia che verrà ospitata a Palazzo Reale dal 5 dicembre al 19 gennaio. Ad aspettare i visitatori oltre 300 fotografie che riscostruiscono per tappe e temi la straordinaria vita professionale di Letizia Battaglia.
Il percorso espositivo anticipa il palinsesto 'I talenti delle donne', che durante tutto il 2020 proporrà iniziative multidisciplinari - dalle arti visive alle varie forme di spettacolo dal vivo, dalle lettere ai media, dalla moda alle scienze - dedicate alle donne protagoniste nella cultura e nel pensiero creativo.
La mostra
“Letizia Battaglia è una protagonista della nostra storia, perché racconta con coraggio personale e talento espressivo tutta la vita che passa davanti al suo obiettivo, mettendoci di fronte al ritratto di ciò che non conosciamo o a volte, semplicemente, non vogliamo vedere – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Un percorso che, come dichiara lei stessa, ha potuto sviluppare quando è arrivata a Milano all’inizio degli anni Settanta, dove ha trovato quelle condizioni di libertà creativa che le hanno permesso di trasformare in linguaggio fotografico la sua vocazione alla verità, alla critica sociale, alla denuncia costruttiva”. Dichiara infatti Letizia Battaglia: “Nel 1971, Milano mi ha accolta e dato le opportunità per decidere della mia vita. Avevo 36 anni e qui, non a Palermo, ho cominciato ad essere una fotografa”.
Con circa 300 fotografie, molte delle quali inedite, 'Storie di strada' attraversa l’intera vita professionale della fotografa siciliana e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo costruito su diversi capitoli e tematiche. I ritratti di donne, di uomini o di animali, o di bimbi, sono solo alcuni capitoli che compongono la rassegna; a questi si aggiungono quelli sulle città come Palermo, e quindi sulla politica, sulla vita, sulla morte e sull’amore, e due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica.
Il percorso espositivo si focalizza sugli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica dell’artista, che l’ha portata a fare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea. Quello che ne risulta è un vero ritratto, quello di un’intellettuale controcorrente, ma anche una fotografa poetica e politica, una donna che si interessa di ciò che la circonda e di quello che, lontano da lei, la incuriosisce.
La fotografa
Letizia Battaglia ha raccontato da insider tutta Palermo, per non parlare del contributo dato al teatro, all’editoria e alla promozione della fotografia come disciplina. È riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea non solo per i suoi scatti saldamente presenti nell’immaginario collettivo, ma anche per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare fotografia.
Nel corso della sua vita Letizia Battaglia ha raccontato anche i volti dei poveri e le rivolte delle piazze, tenendo sempre la città come spazio privilegiato per l’osservazione della realtà, oltre che del suo paesaggio urbano. Letizia Battaglia ‘tratta’ il suo lavoro come un manifesto, esponendo le sue convinzioni in maniera diretta, vera, poetica e colta, rivoluzionando così il ruolo della fotografia di cronaca. Impara la tecnica direttamente ‘in strada’, e le sue immagini si distinguono da subito per il tentativo di catturare una potente emozione e quasi sempre un sentimento di ‘pietas’.
I soggetti di Letizia, scelti non affatto casualmente, hanno tracciato un percorso finalizzato a rafforzare le proprie ideologie e convinzioni in merito alla società, all’impegno politico, alle realtà emarginate, alla violenza provocata dalle guerre di potere, all’emancipazione della donna.