Chagall, Gauguin e Matisse: la nuova mostra al Museo Diocesano
Gauguin, Matisse e Chagall saranno protagonisti de La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani, una nuova mostra visitabile al Museo Diocesano dal 21 febbraio al 4 ottobre.
Il percorso espositivo, a cura di Micol Forti e Nadia Righi, comprende oltre 20 opere di Paul Gauguin, Auguste Rodin, Marc Chagall, Georges Rouault, Henri Matisse e altri protagonisti dell’arte francese a cavallo tra il XIX e XX secolo, provenienti dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani.
Il percorso espositivo
A fare da filo rosso tra i dipinti i temi della passione, del sacrificio e della speranza, interpretati dagli artisti con una capacità di visione potentemente innovativa e attuale. L'esposizione si snoda attraverso quattro diversi ambienti, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici, che dall’annunciazione conducono il pubblico fino alla resurrezione di Gesù.
La prima sala è dedicata alla Vergine Maria e a Gesù Bambino. Le xilografie di Maurice Denis introducono la narrazione con le illustrazioni del momento dell’Annunciazione, mentre Henri Matisse e Léonard Tsuguharu Foujita, artista giapponese naturalizzato francese, convertitosi al cattolicesimo, mostrano l’intimità della relazione tra lmadre e figlio. Nella seconda, le vedute di processioni realizzate da Paul Gauguin e Auguste Chabaud accompagnano lo sguardo del visitatore verso il Golgota, dove si consuma il dramma del martirio di Cristo sofferente in croce, interpretato da Georges Rouault e Henri Matisse.
La sofferenza di Cristo in croce è protagonista della terza sala, dove s’incontrano capolavori di Marc Chagall, Jean Fautrier, e ancora di Henri Matisse, oltre alle graffianti incisioni di Bernard Buffet. Il percorso si chiude con la resurrezione di Émile Bernard e il grande trittico di George Desvallières che raffigura il “velo della Veronica”, il panno sporco di sangue e sudore che una pia donna usò per detergere il volto di Gesù durante la Via Crucis.
Nel delicato passaggio tra XIX e XX secolo e nel drammatico superamento di due guerre mondiali, le culture e le arti che si sviluppano in Francia, mantengono vivo il dibattito e il confronto tra arte e fede. La diversità degli approcci e delle prospettive, delle sensibilità e degli interessi, da parte dei tanti artisti che si sono confrontati con i temi religiosi, definisce un tessuto variegato, nel quale le storie della passione, il dolore e la morte, il mistero del sacrificio e della redenzione, sono stati presi in carico e restituiti con autentica partecipazione e sincera emozione.