Ologrammi, realtà virtuale e installazioni 'con la foresta pluviale': Steegmann Mangrané in mostra
Film, ambientazioni in realtà virtuale, ologrammi 2D, sculture e installazioni. Sono questi gli elementi principali della prima esposizione italiana del lavoro di Daniel Steegmann Mangrané. La mostra sarà visitabile dal 12 settembre al 19 gennaio all'Hangar Bicocca, dove l'ingresso è sempre gratuito.
La mostra
Il lavoro di Daniel Steegmann Mangrané, nato a Barcellona nel '77 e attualmente a Rio de Janeiro, si interroga sulla relazione tra cultura e natura. L’interesse dell’artista per la biologia lo ha portato a indagare complessi sistemi ecologici e a introdurre il mondo naturale all’interno delle sue opere. Nella sua pratica numerosi sono i riferimenti alla foresta pluviale in Brasile – come rami, foglie e insetti – che, uniti a forme geometriche e motivi astratti, aprono a riflessioni sulle complesse dinamiche tra gli elementi che ci circondano.
In esposizione all'Hangar oltre venti opere realizzate tra il 1998 e oggi. Al centro del progetto espositivo, che vede un dialogo tra l'intero corpus delle sue opere, la dimensione fisica e sensoriale dello spettatore. Un’installazione site-specific realizzata con partizioni in tessuto bianco trasparente, poi, ridefinirà il carattere industriale di Pirelli HangarBicocca, accogliendo e rivelando le opere esposte. Come membrane fluttuanti, questi elementi divideranno lo spazio in aree diverse consentendo al tempo stesso, con la loro trasparenza, una visione d’insieme immediata dell’intera mostra.