Al Museo della Scienza un weekend speciale dedicato alla plastica e al suo inventore
Sabato 25 e domenica 26 marzo, in occasione dei 120 anni dalla nascita di Giulio Natta, il Museo propone un weekend dedicato alla plastica.
La manifestazione
Si potrà scoprire skateboard unici realizzati riciclando tappi di bottiglie, o partire per un viaggio nel mondo della plastica tra oggetti comuni e di design, tesori del passato provenienti dal mare e il bancone del laboratorio del premio Nobel Giulio Natta.
Non mancherà la possibilità di divertirsi con sostanze appiccicose e rivivere le storie di un gruppo di restauratori, conservatori e curatori grazie a due documentari.
Sarà poi possibile partecipare al Gran Ballo delle molecole, per dare vita al polipropilene più lungo che ci sia.
Il Museo custodisce molte testimonianze del lavoro di Natta e della sua rivoluzionaria scoperta: da uno dei banconi del laboratorio in cui scopre il polipropilene isotattico, al modello della molecola di polipropilene, usata dal professore per lo studio e la divulgazione della sua invenzione, a una delle cappe che utilizzava per le sue ricerche.
La Collezione Montedison
La Collezione Montedison è un’altra significativa testimonianza delle tipologie di plastica utilizzate tra il 1910 e il 1950, prima delle ricerche dei premi Nobel Giulio Natta e Karl Ziegler da cui derivano le plastiche odierne.
A ricordare l’inventore della plastica vi sono anche: il modello di una parte dell’impianto di produzione del polietilene del Pertolchimico di Gela; la punta della torre estrattiva del petrolio, utilizzata in Sicilia quando Mattei potenziò la produzione del polietilene; il Fondo Piero Pino carte, documenti e brevetti di Piero Pino (1921-1989), uno dei membri del gruppo di ricerca di Giulio Natta.
Per maggiori informazioni visitare il sito dedicato.