Il Castello Sforzesco rende omaggio a Raffaello con una grande collezione di opere
In occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio, il Castello Sforzesco rende omaggio a uno degli artefici indiscussi del Rinascimento attraverso l'opera grafica e il collezionismo di Giuseppe Bossi (1777-1815).
Il pittore ed erudito, che ricoprì il ruolo di Segretario dell'Accademia di Brera, fu animato da una profonda passione di raccoglitore e contribuì in maniera decisiva ad alimentare il mito del grande genio nella cultura lombarda, mediante la divulgazione del linguaggio e delle invenzioni del maestro.
La raccolta di Bossi
La prestigiosa raccolta di Bossi, in parte confluita nelle collezioni civiche milanesi, permette ancora oggi di ammirare il patrimonio di cui godette Raffaello nel tempo, attraverso differenti tipologie di manufatti artistici e di epoche comprese tra il XVI e il XIX secolo, e di ammirare quell’ideale di bellezza rinascimentale tanto caro all’estetica imperante tra la seconda metà del Settecento e l’età napoleonica.
In occasione dell’allestimento della mostra, sul portale GraficheinComune, sono resi disponibili alla consultazione online il catalogo di tutti i disegni di Giuseppe Bossi conservati all’interno della collezione del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco e l’inventariazione dell’ampio corpus di incisioni da Raffaello conservate nella Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”, per un totale di circa 1000 immagini.