Sui muri di NoLo la mostra di Zero racconta le storie di quartiere
Zero lancia ZERO Hyperlocal, la mostra di arte pubblica e partecipata dedicata alle storie dei quartieri di Milano e affissa per le stesse strade in collaborazione con il Comune di Milano. Un romanzo illustrato della città scritto dai volti delle persone che animano e vivono tutti i giorni in quelle strade.
Nuova vita ai quartieri, si parte da Nolo
Si parte da NoLo, dove da martedì 27 aprile e per le successive tre settimane i ritratti di 40 abitanti del quartiere più chiacchierato degli ultimi anni saranno affissi sui muri lungo via Giacosa, nei pressi del parco Trotter e sarà possibile osservare, ammirare e leggere le pagine e le storie raccolte, pensate come un’opera d’arte pubblica. Una mostra a cielo aperto che vuole mettere al centro l’anima del quartiere a partire dagli abitanti e dalle comunità che accoglie.
"Il giovane, il contraddittorio, il vivacissimo quartiere sulla bocca di tutti" scrivono gli organizzatori "è solo il primo tassello di un ampio quadro che coinvolgerà altri luoghi e altri racconti della città e che passerà sotto alla sua lente le vie e i centri che stanno risorgendo. Con un focus al mese i prossimi due quartieri al centro dell'iniziativa saranno i Navigli a maggio e Porta Venezia a giugno, con un obiettivo finale di oltre 1000 affissioni, 1000 storie che racconteranno la città da chi la abita e ne costruisce l'immaginario".
I personaggi intervistati
Sono 40 i personaggi intervistati provenienti da diversi mondi, da Joseph Grima e Valentina Ciuffi a Bassi Maestro. Zero ha indagato il quartiere di NoLo - North of Loreto, a partire dall'inventore del nome di questa vivissima area di Milano, rivelando la varietà culturale della comunità latina, la crescente sensibilità nei confronti del vivere green e sostenibile e le sorprendenti storie LGBTQI+ con i racconti di La Boum, Queermachete, Carlo Mognaschi e Stefano Protopapa.
La mostra in affissione è un contributo che Zero regala ad una città in continua trasformazione, ma anche un modo per riconnettersi e stare più vicino alle persone, coinvolgendo attivamente fotografi, illustratori, designer, artisti, scrittori, barman, librai, musicisti, artigiani, producer.