Mostre milano: Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce
Tante Mostre a Milano in programma in questo 2017. Molto interessante quella dedicata a Bellotto e Canaletto e ospitata alle Gallerie D'Italia fino al 3 marzo Il 2017 si apre con tantissimi eventi artistici e mostre a Milano, assolutamente da non perdere. Fino al prossimo 3 Marzo 2017, le Gallerie d'Italia di Piazza Scala a Milano ospiteranno una grande mostra: "Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce". Più di cento tra dipinti, disegni e incisioni - di cui una parte mai esposti in Italia - a celebrare i due grandi artisti del vedutismo veneziano e del Settecento Europeo: Antonio Canal, detto "il Canaletto" e suo nipote Bernardo Bellotto. Un affascinante viaggio che mette a confronto il genio pittorico e l'intelligenza creativa dei due artisti e che ci regalerà una esperienza totalizzante tra cielo, terra e mare, colori, luci, e le strabilianti prospettive di una Venezia, mai stata così bella. Un'esposizione di ampio respiro: le opere provengono infatti da musei italiani quali Brera, il Museo Correr di Venezia, ma anche dalla Royal Collection inglese e da molte altre istituzioni internazionali. Nel Settecento, accanto alla grande pittura elogiativa nasce il gusto per la realizzazione artistica con meno spettacolarità, sia per tematica che per dimensioni, destinata alla committenza privata per l'arredo e in ogni caso, per collezionisti amatoriali. Una gran parte di questa produzione trova la sua espressione nel "vedutismo", che incoraggia il piacere, propriamente illuminista, dei viaggi a tappe da una città all'altra: Il grand tour. Con oltre cento opere tra cui 72 dipinti, 10 di Canaletto gli altri quasi tutti di Bellotto, la curatrice, Bozena Anna Kowalczyk specialista del Settecento veneziano, ha allestito una mostra facendo giungere lavori, anche mai esposti in pubblico, sia da Milano che dal resto del mondo: dalla Gemaldegalerie Alte Meister di Dresda, che custodisce i capolavori dipinti da Bellotto durante la residenza sull'Elba, dalle collezioni della Regina Elisabetta, opere a corte sin dai tempi di re Giorgio III e del Duca di Northumberland, da Madrid, Londra, New York e anche dalla National Gallery of Victoria di Melbourne, tra cui l'autoritratto di Bellotto che si rappresenta come procuratore in un Capriccio del 1765-1766. Il percorso espositivo è suddiviso in dieci sezioni, in un vero e proprio Grand Tour artistico che parte da Venezia per toccare Roma, Firenze, Verona, Torino, Milano e il suo territorio, e prosegue in Europa, con vedute di Londra, Dresda, Varsavia o Wilanow, fino a raggiungere luoghi fantastici e immaginari, immortalati nei capricci. … Quanto al Canaletto, la sua specialità è di dipingere le vedute di Venezia; in questo genere supera tutto ciò che è mai esistito. La sua maniera è luminosa, gaia, viva, trasparente e mirabilmente minuziosa. Gli inglesi hanno a tal punto viziato questo pittore, offrendogli per i suoi quadri tre volte di più di quanto ne chieda egli stesso, che non è più possibile comprar nulla da lui … C.H de BROSSES, Letires familieres …. 1739.