Movies&summer / Milano-Dakar edition
Una sera d'estate di cinema, con due film dal Senegal dal Catalogo COEmedia Distribuzione Cinema, e ghiacciolo (in omaggio) il 24 giugno, h.18.30 al Cinema Beltrade.
Questa iniziativa si inserisce nel progetto "Visioni Condivise. Cinema Beltrade: uno schermo plurale" finanziato da FONDAZIONE CARIPLO nell'ambito del bando "Sale culturali polivalenti 2013".
I film:
Le Franc di Djibril Diop Mambéty, Senegal, 1993, 45'
A Dakar, Marigo, che vive alla giornata, vince una grossa somma di denaro alla lotteria ma non riesce a riscuoterla perché il tagliandino è incollato sulla porta di casa. Con la porta sulle spalle attraversa la città cercando una soluzione per liberare iI prezioso biglietto.
Un transport en commun di Dyana Gaye, Senegal/Francia, 2009, 48'
Un viaggio in musica su un taxi-brousse da Dakar a Saint Louis durate il quale i passeggeri si raccontano cantando. Il tempo del viaggio permetterà loro di unire i loro destini che fino ad allora non si erano mai incrociati o quasi.
I film sono in versione originale con i sottotitoli in italiano. Proiezione introdotta da un esperto.
A tutti i partecipanti un ghiacciolo in omaggio.
Per maggiori informazioni e biglietti consultare www.cinemabeltrade.net
Dopo le rassegne Africa Classics, Ruanda 20 anni dopo, Altri Schermi, la programmazione del film indiano The Crow's Egg di M. Manikandan, la mini-rassegna Shorts in Primavera e le proiezioni per il pubblico scolastico, il Cinema Beltrade torna ad aprirsi al cinema extra europeo del catalogo COEmedia Distribuzione Cinema con la proiezione di due film dal Senegal: Le Franc, il classico del maestro visionario Djibril Diop Mambéty, e Un Transport en Commun, il musical d'autore della giovane e promettente Dyana Gaye. Due visioni fresche, profonde e anticonformiste sulla vibrante città di Dakar e sulla cultura senegalese.
La collaborazione tra Cinema Beltrade e Associazione COE nasce dal desiderio comune di favorire la visione di un cinema di qualità che fatica a trovare spazi in città, promuovendo un diverso modello di sala cinematografica alternativa all'esercizio commerciale tradizionale e sensibile alle esigenze di un contesto sempre più caratterizzato dalla multiculturalità.