"Nuovo cinema israeliano": dal 3 all'8 marzo allo Spazio Oberdan
Nuovo Cinema Israeliano - la rassegna di 13 lungometraggi e 9 corti dal Pitigliani Kolno'a Festival - arriva allo Spazio Oberdan dal 3 all'8 marzo 2018.
Tra i titoli presentati: The Women’s Balcony, commedia di successo in Israele e in vari festival internazionali, che racconta dello scontro tra religione e tradizione; Don’t Forget Me, Miglior film, miglior attore protagonista e miglior attrice al Torino Film Festival 2017; Foxtrot, uno dei titoli in assoluto più apprezzati all’ultima Mostra del Cinema di Venezia; Harmonia, in cui il regista Ori Sivan riporta ai giorni nostri la storia di Abramo, Sara e Hagar; Holy Air, originale spaccato in forma di commedia delle diverse culture che animano la società israeliana; Shalom Italia, in cui la giovane regista Tamar Tal, già nota al pubblico per il suo commovente Life in Stills, accompagna tre fratelli ormai anziani nel loro viaggio in Italia alla ricerca del nascondiglio che li salvò dalle deportazioni durante la Seconda guerra mondiale; Invisible in Mosul, reportage che ci racconta la guerra in Iraq contro l’ISIS realizzato da Itai Anghel, l’unico giornalista israeliano, ed ebreo, che sia riuscito a spingersi sino alle prime linee senza rivelare la sua identità.
In programma anche due pellicole di produzione americana, un film d'animazione e un pomeriggio dedicato alla produzione artistica giovanile, con cinque brevi documentari du Gerusalemme. Per il calendario completo: cinetecamilano.it.
La manifestazione, giunta all'undicesimo anno, è prodotta dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana ed il Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani ed è a cura di Nanette Hayon e Anna Saralvo, con la direzione artistica di Ariela Piattelli e Lirith Mash e la responsabilità scientifica di Sara Ferrari.
I film saranno introdotti da Ariela Piattelli (Direzione artistica Nuovo Cinema Israeliano), Sara Ferrari (Direzione scientifica Nuovo Cinema Israeliano), e dall'autore Daniel Fishman. Interverranno i registi Tamar Tal Anati (Shalom Italia) e Itai Anghel (Invisible in Mosul).