A Palazzo delle Stelline arriva "Olio Officina Festival", con tante degustazioni dell'olio di oliva
Da giovedì 6 a sabato 8 febbraio arriva a Milano, più precisamente al Palazzo delle Stelline, Olio Officina Festival, manifestazione dedicata agli oli di oliva e ai condimenti.
L'iniziativa
Giunta alla sua nona edizione, Olio Officina celebra il 60° anniversario della categoria merceologica "olio extra vergine di oliva" e il 10° anno di attività del progetto culturale Olio Officina, ideato da Luigi Caricato. Il tema portante del 2020, invece, è “L’olio dei popoli”.
Teatro dell’evento è sempre il Palazzo delle Stelline, dove gli incontri, i laboratori di assaggio, le mostre d’arte e tutte le attività si svolgono distribuite in sei sale e nel chiostro interno. Per la prima volta Olio Officina Festival è a ingresso libero, salvo le sessioni delle scuole di assaggio, dove per ragioni organizzative è richiesto un numero limitato di partecipanti per ciascuna sala. Dopo il successo degli anni passati, questa volta le sale dedicate agli assaggi sono ben tre. Ci sono gli assaggi di olio in purezza, ma anche degli oli in abbinamento, l’assaggio delle olive da tavola e dei paté, come pure sessioni dedicate all’olio e al gelato e occasioni per apprezzare l’olio con finger food inusuali.
Si prevedono pertanto tre giornate intense, con due punti fermi: la celebrazione dei sessant’anni dall’introduzione della categoria merceologica “olio extra vergine di oliva”, motivo per il quale si è pensato di prevedere l’ingresso libero alla manifestazione, aprendola così a un pubblico più ampio. E poi, non meno importante, il decennale della fondazione di Olio Officina, l’unico polo culturale presente in Italia intorno all’olio da olive e ai condimenti.
Il programma
Come sempre OOF 2020 si sviluppa su tre giorni: giovedì 6 febbraio, a partire dal pomeriggio, solo in sala Leonardo, dove tra l’altro saranno assegnati i premi Olio Officina Cultura dell’olio a sei personalità del nostro tempo; venerdì 7 e sabato 8 febbraio sono invece i due giorni cardine, centrali del festival: si va dalle 9 del mattino fino alle 19:30, in un lungo non stop. Nel chiostro sarà possibile degustare gli oli provenienti da diverse regioni italiane, e in una sala specifica venerdì 7 febbraio gli oli del resto del mondo, perfino gli extra vergini giapponesi, una rarità. Cresce intanto l’attesa per la nuova collaborazione con l’Istituto Europeo di Design. Saranno infatti gli allievi dello IED di Milano a interpretare con illustrazioni e videoclip il tema portante della nona edizione di OOF: “L’olio dei popoli”.
Ingresso libero.