Omaggio a Elizabeth Strout
Tra le più importanti autrici americane, scrittrice raffinata e prolifica, Elizabeth Strout sarà la protagonista della retrospettiva curata da Lucia Gandolfi e prevista nel prossimo incontro di Zig Zag, San Donato Milanese (via Libertà, 10, telefono 025272125) sabato 24 marzo a partire dalle ore 17. Nata nel Maine, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, ma da tempo residente a New York, Elizabeth Strout si è distinta come narratrice con i romanzi Amy e Isabelle, Resta con me e I ragazzi Burgess, e la raccolta di racconti Olive Kitteridge con cui ha vinto il premio Pulitzer nel 2009, e in Italia, pubblicata da Fazi Editore il premio Bancarella nel 2010 e il premio Mondello nel 2012. Olive Kitteridge è diventato anche il soggetto di una fortunata serie televisiva che ha tra i principali interpreti Frances McDormand, fresca di premio Oscar. Lo stile scrupoloso, florido e attentissimo di Elizabeth Strout ha trovato una sua definizione nei recenti Mi chiamo Lucy Barton (2016 e 2017) e Tutto è possibile (2017), usciti per Einaudi, ed entrambi concentrati sulla figura di Lucy Barton, personaggio attorno a cui si dipanano le storie tra una piccola cittadina sperduta nel cuore dell’America e New York. Le figure femminili, i dialoghi incessanti, le intense sfumature della scrittura di Elizabeth Strout saranno affrontate da Lucia Gandolfi, appassionata lettrice e collaboratrice letteraria del mensile Buscadero e di altre riviste che traccerà un profilo biografico e bibliografico con l’ausilio di letture e ascolti dedicati, a partire dalle canzoni interpretate da Elvis Presley, evocato a più riprese e in modo particolare in Tutto è possibile. Anche l’omaggio a Elizabeth Strout, come tutti gli appuntamenti di Zig Zag è libero e gratuito, con degustazione enologica finale, si raccomanda sempre la puntualità.