On my Mi(la)nd, mostra fotografica di Elena Galimberti all'Umanitaria
Una selezione di fotografie che racconta attimi quotidiani della città. Milano seduta a un bar, Milano vista da un treno, riflessa in una pozzanghera, attraverso un tunnel, specchiata nelle vetrine, silenziosa sotto la pioggia; Milano giocoliera, acrobata, funambola, illusionista.
On My Mi(la)nd è il titolo di questa straordinaria mostra che verrà presentata dal 22 al 26 ottobre nel suggestivo Chiostro dei Glicini della Società Umanitaria a Milano. Immagini prive di qualsiasi estetismo che osservano la realtà quotidiana così come si presenta agli occhi, e nella mente, di Elena Galimberti. La mostra è curata da Federicapaola Capecchi.
L’artista ha partecipato e vinto il Primo Premio Fotografia alla Mostra dell’Espressività durante il Festival dell’Espressività “Stanze di Psiche” organizzato lo scorso maggio dall’Associazione Clinico- Culturale Artelier presso la Società Umanitaria. Il Festival dell’Espressività è un evento clinico-culturale a cadenza annuale che, attraverso l’arte in tutte le sue espressioni, favorisce l’incontro fra ragazzi delle Comunità riabilitativo-terapeutiche con gli studenti delle scuole, gli adulti, le famiglie e tutti i cittadini. Il tema di quest’anno era “Ascoltami”. Il Primo Premio, assegnato da una giuria di esperti d’arte, consisteva in una Mostra Personale in una location di prestigio.
La mostra
Una mostra, questa, che offre una personale visione della metropoli meneghina: dall’architettura al ritratto, dalla cronaca quotidiana a uno screziato bianconero sotto la pioggia e nell’acqua che scivola via o prende forme sull’asfalto. Tutte le fotografie hanno come soggetto Milano che, nella mente di Elena Galimberti, diventa di volta in volta, di quartiere in quartiere, strumento di riflessione, uno specchio e una continua scoperta.
C’è ad esempio chi esce dalla metropolitana, un uomo in bicicletta inseguito da un tram, chi sosta su una scalinata con gli occhi fissi sul cellulare. Ci sono i nuovi grattacieli, il bosco verticale, a raccontare una trasformazione urbana che sta cambiando profondamente il volto di questa città. C’è l’architettura, la storia, i simboli, le strutture della vita dei suoi cittadini. E’ una selezione di fotografie che narra in un racconto semplice, ma non per questo superficiale, una Milano comune.
Attraverso le sue fotografie Elena Galimberti parla al suo pubblico di ciò che le interessa: il territorio e le persone. Ed è il suo modo di scoprire e di comprenderle, di conoscere la città e le sue connessioni. Verso un futuro possibile.