Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Piatti di pesce tra tradizione, innovazione e prelibate specialità, dove mangiare diventa un'esperienza di gusto e accoglienza.

Milano, 21 marzo 2014 - A tre anni dall'apertura della Trattoria del Corso, lo chef Riccardo Minati apre l'Osteria del Batti Batti. Sfidando i tempi e forte del bagaglio di esperienze accumulate in questi tre anni Riccardo ha dato vita a un nuovo indirizzo per gli amanti del pesce a Milano.

A pochi passi dalla Trattoria del corso, sempre in corso Garibaldi ma al numero 41 nasce così l'Osteria del Batti Batti.

"Sono stati soprattutto i miei clienti a spingermi in questa nuova avventura- racconta Riccardo - seduti al tavolo della Trattoria del Corso, mi raccontavano di apprezzare molto il nostro servizio sempre attento e con un occhio particolare alle esigenze di ognuno, ma anche informale e accogliente. Ho capito che allora ero davvero sulla strada giusta e che il messaggio che avevo voluto trasmettere fin dall'apertura tre anni fa era arrivato nel modo corretto."

Adesso con l'Osteria del Batti Batti, Riccardo, vuol nuovamente coinvolgere i suoi ospiti coccolandoli con piatti di pesce che uniscono tradizione e innovazione facendoli sentire in un luogo familiare.

L'accurata selezione delle materie prime, la scelta di prodotti di nicchia, la filosofia del fatto in casa, oltre all'estro creativo danno vita a inediti piatti.

Tra le proposte del menu si possono trovare il polpo su crema calda di patate, fritto di totani spillo con julienne di verdure e tartare di tonno con stracciatella e fiori di cappero. I primi sono tutti realizzati con pasta fresca e gnocchi fatti in casa.

Tra gli assoluti protagonisti ci saranno i tagliolini al "Batti Batti" da cui il nuovo ristorante prende il nome, un prelibato crostaceo così chiamato per il rumore che fa muovendosi in acqua. Il suo sapore si avvicina molto a quello dell'aragosta ma risulta meno dolce e più accattivante.

In questa nuova avventura culinaria Riccardo si avvale dell'esperienza di Luigi Scognamillo che da cuoco di imbarcazioni private di alto livello da anni anima le cucine di rinomati ristoranti liguri.

Lo stile e il design dell'Osteria del Batti Batti sono minimali con colori neutri, principalmente bianco e grigio linee geometriche semplici, pochi ma ricercati elementi decorativi.

Le lampade sono state create su misura per il ristorante e nascono da un'idea della designer di interni Daniela Migliavada che ha utilizzato delle bottiglie trasparenti di champagne Magnum per creare la giusta atmosfera su ogni tavolo.

Riscalda l'ambiente il forno a legna che serve per preparare pane e farinata e per cucinare alcune ricette. Qui si trova anche il bancone del bar dove si può sorseggiare un bicchiere di vino in attesa che sia pronto il proprio tavolo.

All'esterno c'è un ampio dehor che si affaccia sulla splendida Basilica di San Simpliciano.

L'Osteria del Batti Batti per mangiare squisiti piatti di pesce, lasciarsi affascinare da sapori inediti e riscoprire anche in questa nuova location il gusto di farsi accogliere, seguire e coccolare da Riccardo e il suo staff.