Peperoncino night: a Milano il 27 giugno
Peperoncino Night! è l'evento mensile e intinereate di milano e interland degli amanti della tradizione del sud italia Sabato 27 giugno approda all' Estathè Festival Milano con Kermesse molto interessante.
Una giornata piccantissima ed è il Salento il protagonista (idealmente anche il resto del Sud Italiano..)
si animerà il Pomeriggio e la Notte più lunghi; Nell'imminenza della mitica notte di San Paolo (favoloso Protettore delle Tatantate), si terranno, proprio nella nostra Città, una serie di eventi correlati : con prodotti tipici del sud italia, stage di danze pizzica pizzica con L'insegnante Serena D'Amato e danze mediterranee con la compagnia teatrale Primordanza e il suo spettacolo di coreografica Signora Tarantella, inoltre ci saranno 4 concerti in calendario che man mano che le ore passeranno verranno variamente introdotti e accompagnati alla (RI)scoperta di suoni, umori, amori e..sapori...almeno di una parte del nostro Sud; intesi come Terra Madre generatrice di vita, popoli, civiltà e culture. Apprezzeremo suoni e danze di varie provenienze ed epoche, con gruppi musicali di comprovate esperienze e fama uniti ad altri di più recente formazione ma col pregio della cura dei suoni o, non ultima!
La capacità diffusiva di essi nella vasto e complesso (ma attentissimo) panorama musicale Milanese.
La perfomace conclusiva della serata sarà affidata agli OFFICINA ZOE' che presenteranno il loro nuovissimo album ufficiale, "Mamma Sirena" ottavo disco della band, Gli Offixina è una tra gli ensemble di musica popolare più amati e storici del Salento. Sirene, pescatori, naviganti, esploratori e sognatori rievocano il Mediterraneo in un concept album sul mare per riscoprire un elemento centrale della cultura e della vita salentina, luogo di incontri, inclusività e scambi tra civiltà differenti.
Il lavoro è frutto di una lunga e accurata ricerca sui testi tradizionali e di un raffinato collage di frammenti attinti da fonti diverse. Lo stile è quello inconfondibile del gruppo, fedele alla tradizione ma calato nel presente, attento alle sottili influenze che nel corso del tempo hanno arricchito la cultura del Salento senza però mai perdere la rotta e il forte legame con la propria terra.
Durante il live degli Officina Zoè ci sarà anche la straordinaria partecipazione di Serena D'Amato
storica danzatrice dei Tamburellisti di Torrepaduli, che dal 1999 si esibisce in diverse località di tutto
Prima dopo e durante gli eventi ad animare con buona musica ci sarà l'intrattenimento musicale di Dj Bless Dal 1998 Selecta Musiche Uniche .Dj Bless mette musica alle radice del sud, giocando con mash-up uniche e divertenti, passando dal suo patrimonio culturale delle pizziche, tarantelle e tammuriate tradizionali della danza al pizzitango, balkan reggae e dub.
Line Up
OFFICINA ZOE'
Con la Speciale partecipazione di:
SERENA D'AMATO
PIZZIKANTRIO
?ARIACORTE
?CIRCO POPOLARE ARTICO
?COMPAGNIA TEATRALE PRIMORDANZA
?DJ SET BLESS
?BIO OFFICINA ZOE'
L'Officina Zoè nasce nella primavera del 1993, dall'unione di alcuni musicisti salentini su idea di Lamberto Probo (voce, tammorra, tamburelli e percussioni varie), Donatello Pisanello (organetto diatonico, chitarra e mandola) e Cinzia Marzo (voce, flauti, tamburello castagnette). Da subito diventa forza motrice di quel movimento di rinascita della tradizione musicale salentina, che ha portato oggi alla ribalta internazionale il Salento e le sue irreplicabili specificità locali.
L'elemento di forza del gruppo è la ricerca costante della trance e della ciclicità insita nel ritmo arcano dei tamburelli e intrisa di minimalismo nella musica e nel canto: ciò ha reso possibile,col tempo, la realizzazione di nuove composizioni musicali che cantano e e raccontano il mondo di oggi, ma profondamente ancorate e rispettose della filologia e del linguaggio della tradizione. Solo in questo modo è stato possibile ridare alla musica popolare del Salento, alla Pizzica, il suo ruolo nel panorama della world music; una tradizione viva, come vivo è il sangue che circola nelle vene, lontana dal folk, che invece racconta di una tradizione morta, riesumata solo come intrattenimento del giullare di corte.
Il gruppo vanta numerose partecipazioni ad importanti festival nazionali ed internazionali di musica, quali il Womex a Berlino, il Festival di Villa Ada (Roma, 14 luglio 2007), il Premio Tenco (Sanremo, 2001), il Womad di Peter Gabriel a Palermo, il Festival I suoni delle Dolomiti in Trentino con Baba Sissoko il 25 agosto 2007, la rassegna Voix de femmes a Bruxelles. Ed ancora al Festival Stimmen, in Germania e il Festival dei Popoli a Firenze, oltre che concerti negli Stati Uniti (Los Angeles, 1998), Corea del Sud (Seul, 2006) e Giappone (Tokyo, Nagoya e Kyoto, 8-10 giugno 2007) concerti da cui è stato tratto il cd Live in Japan. Hanno anche collaborato, come autori della colonna sonora, al documentario sui trent'anni dalla dittatura cilena, girato da Marta Vignola, intitolato "Le bende del giaguaro" (2003).
La proficua collaborazione con il regista Edoardo Winspeare ha riguardato tre film: "Pizzicata" (ambientato nel Salento durante la seconda guerra mondiale), "Sangue Vivo"; "Il miracolo" (per il quale il gruppo ha curato la colonna sonora)
Vanta numerose collaborazioni artistiche in campo teatrale (con Pamela Villoresi, Teatro Argot, Domenico Carli), cinematografico (con Edoardo Winspeare, Pippo Mezzapesa) e musicale (Ominostanco, manipolatore di suoni, Famoudou Don Moye, esponente dell´afrojazz e batterista degli Art Ensemble of Chicago e Baba Sissoko, polistrumentista maliano di fama internazionale). In particolare, la collaborazione con il regista Edoardo Winspeare ha riguardato il film "Pizzicata". Al film, girato interamente in Salento, Officina Zoè ha contribuito, non solo per la realizzazione della colonna sonora, ma anche con la partecipazione in qualità di attori. Il film ha ottenuto un lusinghiero successo, distribuito e premiato sia in Europa che negli U.S.A. (San Sebastian, Festival di Edimburgo, Parigi - Festival Cinema Latina, New York - Premio N.I.C.E.).
BIO SERENA D'AMATO Serena D'Amato storica danzatrice dei Tamburellisti di Torrepaduli, che dal 1999 si esibisce in diverse località di tutto il mondo, nei suoi corsi e stage di pizzica pizzica insegna le nozioni di base di questa danza, oggi diventata un'arte di culto, partendo dalla tradizione salentina più autentica. Serena trasmette queste nozioni con passione, grazia e divertimento, illustrando con chiari esempi i gesti e i passi antichi che caratterizzano fortemente la pizzica, tanto da coinvolgere chiunque. Il suo stile unico, infatti, unisce le movenze antiche ad un'interpretazione personale, enfatizzando la bellezza, l'eleganza e la forza liberatoria di questa danza ancestrale. La pizzica oggi è un grande fenomeno culturale e sociale che merita di essere sempre più diffuso e vissuto, ma va insegnato con professionalità e consapevolezza per difenderla da ogni banalizzazione e volgarizzazione.
BIO PIZZIKANTRIO
Realtà musicale varia e variegata di musicisti italian-mediterranei, provenienti da diverse zone, regioni, tradizioni sonore d'Italia (Salento,Calabria, Campania...).Da ascoltare nelle appassionate esibizioni con cui animano le notti milanesi, per contagiare, con le loro coinvolgenti, armonie, ritmi e voci, il Popolo che intende vivere, danzando ("abballando"..in slang) la contemporaneità della città Metropolitana con la coscienza ben radicata di antiche tradizioni musicali.
ARIACORTE Musica popolare salentina
Da 18 anni sui palcoscenici di grandi e piccole piazze d'Italia, d'Europa e del Mondo per suonare e cantare l'amore per la propria terra, con l'intento di mantenere viva la tradizione orale e la cultura popolare salentina. Una musica che, pur avendo radici antiche, si presenta come una reinterpretazione di moduli tipici della cultura musicale popolare in rapporto ad una espressività e ad una identità moderna ed attuale. Antichi strumenti, come il tamburello a cornice e la tammorra battono il ritmo della "pizzica" accordandosi, senza soluzioni di continuità, con il resto della ricchissima strumentazione. Il sound che affluisce resta tipicamente salentino ma la complessità strumentistica dell'allestimento, produce una trama sonora distinta, dove suoni ancestrali di terra Messapica, studio e ricerca di un patrimonio, fatto di ritmi, armonie e melodie, lasciati vivi dal tempo passato a tradizione di un vecchio avvenire si effondono senza inibirsi. L'armonioso intreccio di voci, supportato dalla sonorità del linguaggio degli strumenti musicali, dalla vivacità degli arrangiamenti e dalla presenza scenica di alcuni danzatori imprime allo spettacolo del gruppo una crescente intensità emotiva che avvicina ad un ritmo dinamico e florido.
BIO CIRCO POLARE ARTICO
Il Circo Popolare Artico, noto ai quattro angoli di con l'acronimo CPA, è una band di musica folk. Folk? Folk! Sai quella musica che ha radici nella terra e gambe e braccia così forti e lunghe che arrivano ad abbracciare il sole? Ecco. Una band folk, insomma, in cui musica e circo si combinano, portando alla ribalta picchiatori di pugni e di tamburi, funamboli che suonano la fisarmonica di una vecchia zia nomade frantumando frutti da guscio con la testa, donne lupo che ipnotizzano animali col canto (ma nelle notti di luna piena li divorano), matematici illusionisti per cui due + due fa cinque ed è giusto così, perché al suono languido del violino ogni conto torna (anche se fuori tempo) e giganti che suonano infuocati pezzi gitani su chitarre piccolissime.
BIO PRIMORDANZA
La Compagnia PRIMORDANZA si costituisce ufficialmente a Genova, nel Giugno del 2013 e prende vita dall'incontro "casuale" di singolari figure femminili, tutte danzatrici provenienti da formazioni di danza, culturalmente diverse, ma accomunate dal forte desiderio di ritrovare le radici di un passato ancestrale che incontra inevitabilmente il nostro presente.
La sua fondatrice è Valentina Tibullo nata e cresciuta in Calabria. Sin da piccola ha manifestato interesse per le danze della sua terra d'origine, cercando di apprendere i passi e le regole del ballo che i suoi nonni riproducevano durante le feste di paese. Spinta dalla convinzione che per saper ballare quella danza non fosse necessario uno studio di tecnica, come si fa invece per altre danze, ha intrapreso un cammino di ricerca e di scoperta sperimentale sulle cosiddette "danze primordiali". Ispirata soprattutto, dai numerosi viaggi che l'hanno portata lontano dalla sua casa e che l'hanno catapultata in mondi di danza di paesi diversi tra loro (per esempio: la Dabka, tipica danza ballata in Palestina, Libano, Siria, Giordania; la Hora, danza popolare israeliana; il Flamenco, danza popolare spagnola), ha rivolto lo sguardo non solo a quelle danze dell'essere umano più primitivo, ma quelle di prima dell'uomo stesso, una danza quindi vista dall'interno, nel suo sforzo, nel suo spasimo, nella sua germinazione che lotta per liberare il corpo da ogni costrizione all'interno di una società che è protagonista di un serio conflitto tra sessi e dentro cui è estremamente necessario sacrificare questo sacrificio rituale.A piedi nudi ha realizzato la sua personale idea di danza, considerandola come una sorta di traduzione in movimento dei sentimenti più profondi dell'animo umano.
"...ci mostrò che i movimenti primitivi - camminare, correre, girare su due piedi, saltellare su un piede solo - sono da preferirsi mille volte a tutta la complicata tecnica dei balletti se le debbono venir sacrificate grazia, espressività e bellezza...bellezza ed espressività sono ciò che più conta...". Su questa visione di danza, libera,
L'incarnazione perfetta di quest'incrocio vuole essere proprio l'immagine femminile. La DONNA riveste un ruolo fondamentale in tutte le culture, ma in particolar modo, nei riti secolari di queste danze, diventa l'epicentro della bellezza e dell'eleganza, nonchè la manifestazione ideale della contaminazione di sacro e profano. La Compagnia PRIMORDANZA risulta essere in Liguria, il primo concreto esperimento di danza popolare, danza estrapolata dalla sua antica radice e successivamente coreografata in chiave contemporanea.
Il gruppo ha il privilegio di poter usufruire di uno spazio autonomo e di operatività nell'ambito delle danze del Sud, entrando ora nel secondo anno di attività, con una nuova creazione di ulteriori progetti, ancora in fase di sviluppo.