Photofestival 2022, oltre 150 mostre di fotografia a Milano e in Lombardia
Dal 14 settembre al 31 ottobre a Milano prende il via la diciassettesima edizione di Photofestival, la più ricca e importante rassegna milanese dedicata alla fotografia d’autore organizzata e promossa da AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging in collaborazione con Impresa Cultura Confcommercio Milano. Tante mostre, ma anche incontri, presentazioni, letture portfolio e workshop per diffondere la passione per le immagini fotografiche, con un festival che rafforza la presenza sul territorio e diversifica la sua offerta, estendendo le collaborazioni culturali.
Un punto di riferimento per le foto d'autore
“Photofestival – afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – è diventato un punto di riferimento sempre più rilevante della foto d’autore. Partito da Milano, che ne resta l’epicentro, questo grande evento si sta espandendo progressivamente anche ad altre importanti città italiane. Una vitalità che rilancia la forza attrattiva del nostro territorio e dimostra il valore di Photofestival e quello delle attività imprenditoriali legate al mondo della fotografia”.
La nuova edizione del festival
Con il titolo "Ricominciare dalle immagini. Indagini sulla realtà e sguardi interiori", la diciassettesima edizione di Photofestival invita a soffermarsi sull’importanza delle immagini per osservare il mondo, e noi stessi, con occhi diversi, recuperando una normalità mai come ora apprezzata. Il festival, che per il terzo anno consecutivo si svolge in autunno anziché nell’abituale collocazione primaverile, coglie i segnali provenienti da un mondo che, uscito situazione di generale sgomento, vuole far sentire la sua voce: i fotografi che tornano a indagare la realtà che li circonda e spesso riscoprono in se stessi inaspettate profondità, gli appassionati che si sentono di nuovo protagonisti delle diverse iniziative, gli operatori che stanno riconquistando gli spazi che la crisi aveva ristretto.
Il circuito di Photofestival 2022 – che conta su 153 mostre – si allarga dal centro all’hinterland e coinvolge ben 115 sedi espositive tra gallerie d’arte, musei, spazi istituzionali e privati, negozi, con un punto di forza nel “Palazzo della Fotografia” di Photofestival (Palazzo Castiglioni di Confcommercio Milano, in corso Venezia 47) e nelle biblioteche.
“Un aspetto a cui molto teniamo – dichiara Roberto Mutti, direttore artistico di Photofestival – è la coerenza con cui in tutte le nostre edizioni abbiamo ribadito i termini della nostra politica culturale: essere noi stessi promotori e produttori di progetti oltre a mettere a sistema le iniziative proposte autonomamente, alternare ai grandi fotografi affermati nuovi autori di talento dando così opportunità alle nuove leve, mettere a confronto i più diversi linguaggi, proporre mostre non solo in gallerie e musei ma anche in spazi come le biblioteche raggiungendo così zone periferiche della città, essere aperti alla collaborazione con interlocutori istituzionali e privati per crescere assieme. Ribadire l’importanza del classico catalogo cartaceo ma accostarlo alle versioni virtuali delle mostre dimostra la nostra capacità di saldare presente e futuro”.
Un festival diffuso
Novità principale dell’edizione 2022 è l’ulteriore diffusione di Photofestival sul territorio: se Milano e la sua area metropolitana restano l’epicentro del circuito, il festival si espande in un numero crescente di province lombarde (Bergamo, Brescia, Monza, Lecco, Varese) e italiane (Bologna, Venezia), anche grazie al coinvolgimento dei negozi specializzati di fotografia, una parte fondamentale dell’ecosistema dell’imaging che svolge un’importante attività di promozione della fotografia.
“Gli ultimi tre anni sono stati particolarmente complicati – afferma Paolo Giusti, Presidente di AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging – ma nonostante le perduranti difficoltà di carattere economico e organizzativo ci siamo impegnati nel portare avanti le nostre attività volte a supportare la passione per l’Imaging. La fotografia è profondamente connessa alle emozioni che riguardano molti aspetti della nostra vita sociale, e crediamo fermamente che la parte tecnologica non può essere slegata dall’aspetto culturale. E proprio nell’ottica di sostenere e diffondere la cultura fotografica, in collaborazione con il nostro associato Ascofoto, l’associazione degli operatori specializzati del retail fisico dell’Imaging in Italia, abbiamo coinvolto le realtà del commercio fotografico che operano con passione in ambiti lontano da quello milanese, per iniziare a costruire anche insieme a loro un percorso culturale che arricchisca sempre più questa importante occasione di incontro tra appassionati che è Photofestival”.
Le mostre da segnalare
Tra le molte mostre di Photofestival 2022, si segnalano:
- Tiziano Terzani, “Su quale sponda la felicità?” – Modernità e nostalgia nell’Asia di Tiziano Terzani: per la prima volta in mostra le opere fotografiche di Tiziano Terzani accompagnate dalle sue parole. Un’esposizione che tramanda non solo l’eredità di uno dei più fini osservatori del nostro tempo, ma anche il messaggio all’umanità che traspare continuamente dalla sua vita: se non vogliamo soccombere a un futuro materialista dobbiamo rivolgere la nostra ricerca verso noi stessi. Dal 20 ottobre al 6 novembre presso Oxy.gen, Bresso.
- Roberto Polillo, “Jazz Drummers” : una suggestiva mostra di ritratti dei grandi batteristi che hanno lasciato una traccia indimenticabile nella storia della musica jazz degli anni Sessanta. Max Roach, Elvin Jones, Art Blakey sono i nomi più noti di questa carrellata di personaggi di cui il fotografo, grande interprete di questa musica, coglie le performance (ma anche talvolta I momenti di pausa) in un bianconero particolarmente espressivo. Dal 20 settembre al 20 dicembre al Blue Note Milano.
- Graziano Villa, “Architettura e fotografia” : questo lavoro di ricerca, con uno stile da direttore della fotografia più che da fotografo, è un tributo a Roma e Parigi. L’autore ha cercato di catturare la luce che l’architettura emana giocando con le ombre e i punti di vista per raccontare l’orizzontalità di Roma e la verticalità di Parigi. Dal 15 settembre al 6 ottobre al Centro Culturale di Milano.
- Fabrizio Garghetti, “Fluxus e altre performance”: le fotografie di Fabrizio Garghetti, frutto di un lungo lavoro di un’autentica militanza culturale, ci portano nel mondo delle performance, fissando nel tempo le proposte di artisti quali Daniel Spoerri e Mosconi, Giuseppe Chiari e Ben Vautier, Dick Higgins e Yoko Ono. Dal 29 settembre al 14 ottobre a Scoglio di Quarto Spazio Arte, Milano.
- L’iniziativa in collaborazione con l’Associazione Commercianti PortaRomanaBella si distingue per la modalità espositiva: “Un, due, tre, Milano!”, indagine acuta sulla nuova città di Milano condotta da Ermanno Albano, Maurizio Aloi, Claudio Manenti, si articola in un percorso che si sviluppa nelle vetrine delle attività commerciali di Corso di Porta Romana e negli spazi della Biblioteca Vigentina, per concludersi nel foyer del Teatro Carcano. Dal 30 settembre al 31 ottobre.
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