"Come la politica ha condizionato l'arte"
VENERDI 14 MARZO ORE 18.30
Una serata dedicata a sviscerare i condizionamenti che la politica ha esercitato sulle arti visive dell'ultimo secolo.
Il tema, argomento del libro Il bello il buono e il cattivo, pubblicato da Ponte Alle Grazie è affrontato da:
Arturo Schwarz, storico dell'arte
Giuseppe Iannaccone, avvocato e collezionista
Demetrio Paparoni, autore del libro
IL LIBRO
In questo appassionante tour de force, Demetrio Paparoni, fra i più attenti osservatori dell'arte contemporanea, ricostruisce i profondi e spesso gravi condizionamenti che la politica ha esercitato sulle arti visive dell'ultimo secolo. Critica d'arte, analisi sociale, cronaca e storia vi convivono felicemente, e il risultato è uno studio documentatissimo e di piacevole lettura. Leni Riefenstahl è stata realmente una grande artista? In che modo l'arte di Picasso è stata funzionale ai disegni del Partito comunista? Perché la CIA era interessata all'affermarsi dell'espressionismo astratto sulla scena mondiale e di New York come nuova capitale dell'arte? Cosa differenzia la politica culturale di Peggy Guggenheim da quella di François Pinault? Come funziona la censura sull'arte oggi in Cina? Questi sono solo alcuni degli interrogativi ai quali l'autore fornisce convincenti risposte.
Muovendosi con leggerezza in oltre un secolo della nostra storia recente, e raccogliendo testimonianze spesso inedite dei protagonisti dell'arte contemporanea, Il bello, il buono e il cattivo giunge all'Italia dei nostri giorni e riserva al lettore ben più di una sorpresa. Un documento imperdibile per comprendere i rapporti fra potere e cultura.
Demetrio Paparoni - Il bello, il buono e il cattivo
Ponte alle Grazie, Milano 2014
Pagg. 320, € 15.80
ISBN 9788862209663
www.ponteallegrazie.it