Il libro sulle serie tv di una giovanissima scrittrice esordiente
"Siamo sicuri che le serie tv siano pura finzione? O propongono, invece, una realtà serializzata che radicalizza temi attuali, politici e sociali?". Sono queste le domande da cui parte il libro 'Le serie tv sono una cosa seria. Un trionfo di geopolitica', opera prima della giovanissima scrittrice esordiente Marianna Gulli, che venerdì 2 luglio, alle 18.30, la presenterà al pubblico nel locale Bundalinda di via Domenico Savio, 23, a Brugherio (Mb).
"Come nel peggiore degli incubi - riflette il testo, edito da Porto Seguro - sembriamo vivere in quel futuro distopico e lugubre di Black Mirror, in un mondo che sembra aperto sulla voragine di Stranger Things, in cui vaghiamo speranzosi e alla deriva come i superstiti di Lost".
'Le serie tv sono una cosa serie' si presenta come un agile manuale che svela i messaggi sottesi delle serie tv, le quali si propongono come nuovi strumenti di comunicazione e di intrattenimento attenti ai delicati equilibri mondiali.