Processo a Fidel Castro - La storia mi assolverà?
Per il prossimo incontro de I Martedì dell'Umanitaria abbiamo scelto una formula nuova. Un vero e proprio tribunale "culturale", completo di testi di accusa e di difesa, interverrà per giudicare l'operato di Fidel Castro. Il titolo dell'incontro non poteva che essere "La storia mi assolverà", prendendo in prestito una della più celebri frasi pronunciate dal Lider Maximo. Abbiamo però posto un punto interrogativo dopo l'inciso, perché molte sono le problematiche in merito alle quali si dovrà discutere per stabilire se questa figura storica, che sicuramente ha segnato il secolo scorso, debba veder prevalenti i meriti, che molti gli attribuiscono, in contrasto con fatti, decisioni e atteggiamenti, in relazione ai quali sono stati formulati i capi di imputazione. Il processo vuole essere un'analisi dello spaccato di un periodo storico che ha avuto valenza internazionale e che ancora oggi entusiasma o deprime l'attenzione di più generazioni. Fidel Castro è stato senza dubbio un personaggio di grande rilievo, ma contraddittorio. Per alcuni il simbolo della libertà e dell'uguaglianza, per altri la lesione alla democrazia e all'amicizia per gli antichi compagni. Si innestano le influenze dei due blocchi contrapposti durante il periodo della guerra fredda, che oggi potrebbero apparire così lontane. Ci si augura che tutto ciò affiori nel corso del processo, cercando anche di fornire una lettura psicologica, oltre che storica, rievocando un percorso di non facile interpretazione. Introduce Gen. Camillo de Milato Prologo Prof. Morris Ghezzi Pubblico Ministero Avv. Gaetano Galeone Difensore Avv. Davide Steccanella Collegio Giudicante Dott.ssa Marta Malacarne, Dott.ssa Jole Milanesi, Dott.ssa Cristina Marzagalli Testi di Dott. ssa Claudia Buccellati, Prof. Claudio Bonvecchio Testi Consulenti Prof. ssa Isabella Merzagora, Prof. Vittorino Andreoli