I promessi sposi, a portar via
PROMESSI SPOSI A PORTAR VIA mattoni in formato take away Ci sono testi che entrano nella nostra cultura in modo inequivocabile. Ci sono testi che ci obbligano a studiare dai quali proprio vorremmo scappare. Ci sono testi che sono mattoni, ecco: mattoni da sopportare! Che noia! Ma è proprio cosi? Eppure sono pezzi di storia e letteratura che hanno ancora molto da insegnare. Sono storie talmente attuali che andrebbero raccontate quotidianamente. “Verrà il giorno…” direbbe Frate Cristoforo, e pure qualche professorone… “in cui vi pentirete di non averli studiati abbastanza”. “Verrà il giorno…”, diciamo noi, in cui qualcuno ce li racconterà finalmente in modo diverso, semplice, intenso, e pronto da portar via e gustare come si vuole. Ecco che così nasce il progetto “PROMESSI SPOSI A PORTAR VIA -mattoni in formato take away-“, il primo di una serie di spettacoli teatrali che affrontano i grandi classici della letteratura italiana e non. In un anno particolare in cui la ristorazione ha sviluppato il concetto dell’asporto ecco che Daniele Cauduro e Francesca Ricci portano in scena, anch’esso d’asporto, uno dei romanzi, forse “il romanzo”, più famoso di tutti. I PROMESSI SPOSI SPOSI di Alessandro Manzoni. Lo ami o lo odi, sostiene Cauduro, che personalmente lo aveva già letto in quinta elementare. Lui lo ha sempre amato. Ma molti altri no. Le vicende di Renzo e Lucia e di tutti quelli che li circondano sono trasversali alle epoche storiche, vivono una contemporaneità affascinante che va saputa scorgere e raccontare. Ed ecco che il sarcasmo e la poesia dei due attori, fin dalla scrittura dell’opera, ci conduce tra risate, riflessioni e perché no qualche lacrima, come loro sanno ben fare, su “…quel ramo del lago di Como”, dove gli amori impossibili, le vessazioni dei potenti, le incomprensioni familiari, la peste e il perdono sono sintomi attuali e riconoscibili di una società post Manzoniana, e post millennials che vive ancora gli stessi paradossi storici e culturali. Ecco allora il compendio che tutti cerchiamo, adulti, bambini, studenti, uomini, donne e poveri sventurati. Vieni, vedi, possibilmente paghi, e porti via…una riflessione ironica e profonda su quei PROMESSI SPOSI che nel 2021 hanno ancora tanto da dirci. E se Renzo e Lucia avessero uno smatphone oggi cambierebbe qualcosa? La scrittura di Daniele Cuaduro e l’interpretazione dei due attori ci regala una visione assolutamente imperdibile dell’opera manzoniana, dove la poesia e la bellezza delle pagine più belle si confeziona in un comodo estratto “a portar via” . Perché? Perché il teatro è sempre take away, non si va mai a casa senza portarsi appresso qualcosa.