"Quadritos" in mostra a Milano dal 9 al 20 febbraio
Mostra Personale di Brunella Tegas Key Gallery | Associazione Carmilla, Via Pietro Borsieri 12 - Milano
I Quadritos, altari pagani in memoria di persone di varie epoche e dalle storie più disparate. Un tentativo di riportare alla memoria accadimenti a volte molto lontani nel tempo, a volte più recenti, dove le storie evocate, più delle stesse biografie, assurgono a oggetto di riflessione. Ogni Quadrito è un pezzo unico fatto a mano, al centro del quale, in un contorno di stoffe colorate, fiori e ornamenti dal sapore centroamericano, è posta una foto del personaggio, sempre accompagnata da uno o più oggetti in miniatura che ricordano la storia o una delle storie della sua esistenza. Troverete volti noti del mondo della cultura e dell'arte, esponenti di movimenti rivoluzionari e lotte sociali, inventori, calzolai, sportivi e matematici... alcuni li conoscerete, altri li scoprirete, ma ogni storia, merita di essere raccontata e tramandata: Alice Liddell , la bimba che ispirò Lewis Carroll per il suo capolavoro; Alda Merini, l'ultima esponente di una poesia che non c'è più; la grande scultrice francese Camille Claudel , che trascorse trent'anni in manicomio per aver amato il collega Rodin; Alan Turing , l'inventore del primo computer al mondo, accusato di omosessualità e per questo costretto a sottoporsi a pesanti cure ormonali, che decise di suicidarsi piuttosto che vivere una vita non sua; Irma Bandiera , figlia della borghesia bolognese, staffetta insospettabile della resistenza, che pagò con una morte atroce la sua lotta contro il fascismo; Billie Holiday , la più bella voce nera mai ascoltata, nata nel secolo sbagliato e perseguitata dalla sfortuna; Antonin Artaud, l'inventore del teatro moderno, il cui genio nessuno aveva capito e che ritenuto pazzo è stato sottoposto a 52 elettroshock; Rosa Parks , troppo stanca per lasciare per l'ennesima volta il posto a sedere sull'autobus a un bianco... Oltre 200 personaggi per altrettante storie, perché la loro anima viaggia lenta, ma viaggia ancora.
Biografia
Brunella Tegas, pugliese di nascita, risiede al momento a Bologna, nella sua vita è già stata attrice di strada, cantastorie, giocattolaia, girovaga per vocazione.
Durante un viaggio in Messico costruisce forti rapporti con diverse comunità del paese, partecipando a funerali e commemorazioni che le danno una nuova idea della morte e del ricordo dei defunti, molto lontana da quella della tradizione cristiana. Colori, musiche e offerte per onorare e rimembrare i morti sono lo spunto per la nascita di un lavoro sulla memoria, che soprattutto in Italia sembra non avere più quell'enorme valore che nei secoli gli è sempre stato attribuito.
Una ricerca sulle persone che hanno lasciato un segno nel mondo, uno studio accurato delle biografie e tanta voglia di rendergli omaggio sono alla base della nascita, nel 2004, de i Quadritos di Brunella Tegas. Il successo di questo progetto è immediato e in costante ascesa; i Quadritos sono stati ospitati in mercati e mostre personali e collettive in diverse città, tra cui Milano, Bologna, Trieste, Berlino, Napoli, Pietrasanta, e Verona.
9 febbraio/ 20 febbraio 2015
Orari
dal martedì al venerdì 15-19
sabato e domenica 11-21
Inaugurazione: lunedì 9 febbraio 2015, ore 18