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"Parejas de baile": rassegna cinematografica in lingua spagnola al Cervantes di milano

L'Instituto Cervantes in Via Dante 12 a Milano, propone una rassegna cinematografica dedicata al ballo e ai generi musicali spagnoli.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Parejas-de-baile-rassegna-cinematografica-in-lingua-spagnola-al-cervantes-di-milanoParejas de Baile è un percorso cinematografico che include alcuni dei film più rappresentativi della storia del cinema spagnolo. Da generi popolari come la zarzuela ed il sainete fino alle ultime produzioni postmoderne, il programma vuole essere un esempio della varietà e ricchezza del rapporto tra cinema e musica in Spagna. Per questo le sessioni vengono suddivise in due proiezioni per volta, per cercare di creare un dialogo trasversale capace di ricreare i momenti salienti della storia del cinema musicale spagnolo. Le sessioni si muovono concettualmente intorno a forme e stili con cui il cinema musicale ha costruito la sua identità e creato una genealogia dei generi popolari in Spagna.

- Del sainete al esperpento: Il ciclo di cinema Parejas de Baile comincia con due film incentrati sulla messa in scena di narrazioni tradizionali spagnole;

- Flamencos y peticiones: La seconda sessione si concentra sul flamenco come "musica di Spagna";

- Import-Export: Nella terza sessione cercheremo di creare un'unione tra la dialettica di importazione di fenomeni musicali stranieri e l'esportazione di manifestazioni locali;

- Memoria e identidad: In questa quarta sessione si cerca di dare una visione sulle implicazioni emozionali della musica;

- Representación y exceso: L'ultima sessione focalizza lo sguardo sull'importanza della musica nella formazione e l'educazione dei giovani.

 

Programma completo:

Venerdì 2 novembre - ore 17.00

20 CENTÍMETROS di Ramon Salazar (Spagna, 1955). 112'.

Marieta vuole smettere di chiamarsi Adolfo una volta per tutte…

 

LA VERBENA DE LA PALOMA di Benito Perojo (Spagna, 1935). 70'

Questo film è una versione della zarzuela di Ricardo de la Vega con musiche di Tomás Bretón, già portato sugli schermi nel 1921, diretto da José Buchs.

 

Venerdì 16 novembre - ore 17.00

DUENDE Y MISTERIO DEL FLAMENCO di Edgar Neville (Spagna, 1952). 75'.

Viaggio attraverso la storia del canto e del flamenco.

 

DAME VENENO di Francisco Rovira Beleta (Spagna, 1963). 92'

È una storia di incontri del rock con il flamenco, di Camarón con Veneno e Pata Negra…

 

Venerdì 23 novembre - ore 17.00

DAME UN POCO DE AMOOOR! di José María Forqué (Spagna, 1968). 87'.

Mike, con l'hobby di leggere fumetti, sta per vivere una fantastica avventura. Insieme ai suoi amici si trova ad affrontare una copia del malvagio Fu-Manchu, che ha rubato un carico di oro ed ha sequestrato una bellezza orientale.

 

LOS TARANTOS di Pedro Barbadillo (Spagna, 1963). 92'

Nella città di Barcellona si inaspriscono, in violenti scontri, l'odio di due famiglie gitane rivali: i Tarantos e i Zorongos. Rafael, il Taranto, conosce ad un matrimonio Juana, la Zoronga. I due giovani, avvolti dalla magia della festa, si giurano amore eterno con un patto di sangue. Dopo una notte d'amore scoprono con disperazione di appartenere alle due famiglie rivali.

 

Venerdì 30 novembre - ore 17.00

UN, DOS, TRES… AL ESCONDITE INGLÉS di Iván Zulueta (Spagna, 1969). 90'.

Un gruppo di giovani musicisti farà il possibile per boicottare una canzone che non gli piace e che dovrà rappresentare la Spagna in un famoso festival musicale.

 

CANCIONES PARA DESPUÉS DE UNA GUERRA

di Basilio Martín Patino (Spagna, 1971). 102'

Radiografia implacabile, emotiva, ludica del periodo del dopoguerra. Una proposta originale, in complicità con lo spettatore, gioco di ritmi, immagini e suoni, sottili associazioni mentali, senza bisogno di ricorrere a nessuna convenzione argomentale.

 

Venerdì 14 dicembre - ore 17.00

DIFERENTE di Luis María Delgado (Spagna, 1961). 102'.

Un giovane dell'alta borghesia rifiuta tutti i valori imposti dalla famiglia, che non accetta il suo stile di vita. A lui piace il teatro, la musica e stare con gli amici. Nonostante i suoi sforzi di adattarsi, lavorando nella ditta di famiglia, scopre che suo fratello lo definisce una persona inutile ed effeminata.

 

MARISOL RUMBO A RÍO di Fernando Palacios (Spagna, 1963). 94'

Marisol ha una sorella gemella di nome Mari Luz, che abita da tempo a Rio de Janeiro. Dopo aver venduto i mobili di casa per comprare i biglietti d'aereo, Marisol e la madre volano in Brasile con il desiderio di incontrarla, ma le aspettative si rivelano molto tristi perché Mari Luz è una ragazza di cattivo gusto e arrogante.

 

Tutte le proiezioni si terranno presso

Instituto Cervantes - Salón de Actos. Via Dante, 12 - Milano

Ingresso libero

 

Instituto Cervantes di Milano
Via Dante, 12
20121 Milano
Tel.:02 72 02 34 50
Fax.:02 72 02 38 29
cenmil@cervantes.es

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