Villa Arconati Far riapre le porte al pubblico
Villa Arconati FAR, con il suo bellissimo giardino e le sue meravigliose stanze, riapre al oubblico tutte le domeniche a partire dal 3 aprile 2022
Una piccola Versailles
"La nostra piccola Versailles spalancherà i suoi portoni ogni domenica sino a Natale" scrivono gli organizzatori "per allietare le giornate degli Ospiti in arrivo. Tante saranno le novità di quest’apertura 2022, tra le quali un graditissimo “ritorno al passato”: dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, infatti, i Visitatori potranno tornare a visitare in piena autonomia tutto il Giardino monumentale ma anche le sontuose sale del Palazzo. Sarà, dunque, possibile godere dello splendore di tutta la Villa per chi vorrà passare un’intera giornata tra le “delizie” per tutti i gusti e per tutti i sensi".
I tesori della Villa
Situata nel cuore verde del Parco delle Groane, a soli 10 km dal centro di Milano e a cinque minuti dal nuovo polo MIND, Villa Arconati ha mantenuto miracolosamente intatta la propria identità senza essere inglobata nel tessuto urbano. Tra i più illustri esempi di “villa di delizia” del patriziato milanese, vanta un fascino senza tempo, arricchito da quattro secoli di storia.
Il progetto di ampliamento e ingentilimento del sito, iniziato dal conte Galeazzo Arconati nel 1610, portò il Castellazzo a trasformarsi da semplice casamento di campagna in una delle più ricche e imponenti residenze nobiliari del patriziato, tanto da venire denominata la piccola Versailles di Milano nelle guide settecentesche del grand tour.
Tra i suoi tesori ancora oggi si conservano l’imponente scultura classica di Tiberio, del I secolo d.C., la Sala di Fetonte con il bellissimo affresco dei Fratelli Galliari, gli scenografi della Scala di Milano, la Sala da Ballo frutto del più fine barocchetto lombardo, la Sala della Caccia che conserva dodici tele datate 1705 del maestro Crivellone, un parco monumentale di dodici ettari, che ad oggi è uno dei pochissimi esempi di giardino all’italiana e alla francese conservati in tutta la Lombardia, con giochi d’acqua realizzati partendo dallo studio diretto del Codice Atlantico di Leonardo, donato dall’Arconati alla Biblioteca Ambrosiana nel 1637.
Il nuovo percorso di visita guidata
Nuovo sarà anche il percorso di visita guidata nel Palazzo e nel Giardino, condotto dalle nostre appassionate Guide volontarie, che nell’arco di 90 minuti condurranno i Visitatori alla scoperta delle antiche storie e dei segreti di questo luogo senza tempo.
Gli eventi di aprile
Il primo appuntamento di aprile è previsto proprio domenica 3 aprile alle 11, con l’incontro Città e comunità sostenibili, che prevede gli interventi di Paolo Inghilleri e Alice Del Borgo, con letture di Massimiliano Finazzer Flory di testi tratti dalle opere di Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino e Jorge Luis Borges.
Il secondo appuntamento del mese di aprile sarà Domenica 24 alle ore 16: si esibirà il compositore e musicista Max Casacci con “Earthphonia”, opera sonora realizzata con suoni e rumori degli ecosistemi che regolano il nostro pianeta. Tra un brano e l’altro Casacci dialogherà con Massimiliano Finazzer Flory sui temi di Agenda 2030.
Venerdì 29 aprile alle ore 18, concluderà gli appuntamenti del mese di aprile “Istruzione di qualità”, un incontro che vede la partecipazione del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Milano Elio Franzini con una lezione magistrale di taglio filosofico.
In seguito agli incontri il Pubblico potrà visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.
La mostra
Presso la Villa sarà anche possibile scoprire la mostra di Angela Lyn, artista svizzera di origine anglo-cinese. Nella sua prossima grande mostra personale On the Edge of Time (Sul filo del tempo), organizzata per la Fondazione Augusto Rancilio, curata da Li Zhenhua e che si svolgerà presso Villa Arconati FAR, l'artista crea nel palazzo Seicentesco una risonanza tra la sua vita e la storia della villa. In un viaggio cumulativo attraverso 25 sale a cui l'artista dà il nome, le installazioni site-specific di Angela Lyn intrecciano il passato con il presente, smontando sottilmente le nostre percezioni lineari di tempo e luogo. Attraverso la ricostruzione poetica di narrazioni storiche e personali, Angela Lyn rianima lo spazio consumato dal tempo, punteggiandolo con questioni umane esistenziali che riguardano il futuro. La sua opera comprende dipinti, disegni, sculture, installazioni.
La mostra è visitabile acquistando il biglietto d’ingresso a Villa Arconati FAR.