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Milano, riaprono i musei: cosa vedere e dove

Da martedì 27 aprile tutti i musei e le sedi espositive del Comune apriranno al pubblico, con due importanti novità

Mai come oggi la primavera si annuncia colorata: con l'attribuzione alla Lombardia della fascia di rischio gialla, a Milano riapriranno infatti i musei civici e tutte le mostre allestite presso le proprie sedi espositive. Questo, in sintesi, l'annuncio di oggi dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che ha illustrato anche il programma espositivo dell’estate milanese.

Le riaperture previste

Da martedì 27 aprile, quindi, tutti i musei e le sedi espositive del Comune potranno quindi aprire al pubblico, osservando le misure per la prevenzione del contagio disposte dai relativi protocolli. "La programmazione" ha spiegato Del Corno "seguirà il corso delle attività che hanno conosciuto la sospensione determinata dal mutamento della fascia di rischio avvenuta nel marzo scorso, riprendendo soprattutto il filo del dialogo con il pubblico attorno ai progetti espositivi legati al palinsesto I talenti delle donne, nella piena consapevolezza delle condizioni di assoluta sicurezza per visitatrici e visitatori, già sperimentate con efficacia nelle settimane di apertura di febbraio. L'estensione dell'apertura anche nei weekend, frutto del lavoro portato avanti dal coordinamento degli assessori delle città capoluogo di Regione, permetterà ora di garantire una piena partecipazione culturale a tutta la comunità cittadina”.

I musei civici che riaprono

Da martedì 27 aprile sarà di nuovo possibile visitare o riscoprire le collezioni permanenti di tutti i musei civici: Castello Sforzesco, Acquario Civico, GAM|Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Moriggia|Museo del Risorgimento, Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, Museo Archeologico, Casa Museo Boschi Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina. 

Tra riallestimenti e aperture

Sarà invece un’autentica sorpresa visitare nuovamente il Museo del Novecento, che si presenta al pubblico con il completo riallestimento dei due piani dell’Arengario dedicati all’arte italiana degli anni ’20-‘50; e il Museo di Storia Naturale, che espone la propria straordinaria collezione di Mineralogia in una nuova grande sala, completamente riallestita, al piano terra del Museo.

Il Planetario riaprirà il prossimo 8 maggio, mentre la Collezione Permanente del MUDEC resta chiusa al pubblico per i lavori di riallestimento del percorso museale, iniziati nel febbraio scorso: un progetto importante, curato dal Comitato Scientifico del Museo, che sarà svelato al pubblico il prossimo 16 settembre.

Le mostre sospese che riaprono

Martedì 27 aprile riaprono a Palazzo Reale due grandi mostre sospese a causa dell’ultimo lockdown e dedicate a “I Talenti delle Donne”: “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa”, in programma fino al 12 settembre, e “Prima, donna. Margaret-Bourke White”, fino al 29 agosto. 

Al PAC riprende l’esposizione dedicata a Luisa Lambri dal titolo “Autoritratto”, che il pubblico ha potuto ammirare per due sole settimane durante il mese di febbraio (aperta fino al 19 settembre); così come due settimane era rimasta aperta al Castello Sforzesco la mostra dedicata al talento e alla passione di Giuseppe Bossi per Raffaello (aperta fino al 30 giugno). La retrospettiva su Carla Accardi sarà di nuovo visitabile nelle sale espositive del Museo del Novecento fino al 27 giugno, mentre la mostra dedicata a Franco Guerzoni, allestita nello spazio degli Archivi al quarto piano del museo, sarà aperta al pubblico fino al 22 agosto.

La mostra “Sotto il cielo di Nut. Egitto divino”, allestita al Museo Archeologico, anch’essa chiusa (per il suo secondo lockdown) dal 1° marzo, riaprirà il 7 maggio con una veste parzialmente rinnovata: al posto delle opere concesse in prestito da altri musei, il percorso vedrà esposte nuove importanti opere delle Collezioni Civiche, in parte restaurate durante il periodo di chiusura causa COVID. La mostra verrà prorogata fino al 30 gennaio 2022. 

Al MUDEC, infine, riprende il racconto su “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”, allestita nella Sala Khaled Assad fino al 20 giugno.

Le nuove mostre

Aprono il 27 aprile anche alcune mostre già annunciate e/o anticipate sul web ma mai visitate in presenza.

Si svelano al pubblico, finalmente, “Le Signore dell’Arte”, donne artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600 e raccontate in una grande esposizione che Palazzo Reale ha dovuto chiudere al pubblico il giorno stesso della prevista inaugurazione, lo scorso 2 marzo; la mostra resterà aperta fino al 25 luglio.

Allestita il mese scorso, durante il lockdown, da martedì si potrà visitare “Green Grand Tour”, la mostra di Federica Galli pronta per essere ammirata nelle sale di Palazzo Morando|Costume Moda Immagine sino al prossimo 27 giugno.

All’Acquario la mostra di Barbara Pietrasanta dal titolo “Naufraghi e naufragi”, anch’essa chiusa appena prima della sua inaugurazione programmata per il 5 marzo scorso; al Museo Messina una nuova mostra, dal titolo “Decade”, abiterà gli spazi dello Studio fino al 2 giugno, mentre Casa della Memoria dedica alla celebrazione del 25 Aprile una mostra-raccolta dei quotidiani italiani della primavera del ’45.

Le mostre in programma

Situazione pandemica permettendo, diversi progetti espositivi si concretizzeranno gradualmente nelle prossime settimane e si proporranno al pubblico durante la stagione estiva.

Da domenica 1° maggio potranno essere visitate le due mostre allestite da tempo negli spazi espositivi del MUDEC|Museo delle Culture: la fotografica dedicata a “Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà” (chiuderà il 7 novembre) e il progetto “Robot. The Human Projet” (fino al 1° agosto). 

A Cesare Peverelli (1922-2000), figura importante dell’ambiente artistico milanese del secondo dopoguerra, la Casa Museo Boschi Di Stefano dedica una mostra monografica all’interno della serie “Visti da Vicino” (dal 18 maggio al 4 luglio). 

La nuova mostra alla GAM

Il contemporaneo sarà protagonista alla GAM|Galleria d’Arte Moderna con la nuova mostra realizzata in collaborazione con Fondazione Furla che aprirà al pubblico il prossimo 26 maggio: “Misfits” è il titolo della personale di Nairy Baghramian, la prima in Italia, che occuperà gli spazi interni ed esterni della Villa Reale fino al 26 settembre.

Michelangelo al Castello

Il 20 luglio si potrà inaugurare la grande esposizione sulla scultura del Rinascimento “Il corpo e l’anima. Da Donatello a Michelangelo”, coproduzione Castello Sforzesco-Le Louvre curata dallo staff scientifico dei due grandi musei che ha già prodotto la versione parigina della mostra, inaugurata al Louvre il 10 ottobre scorso e purtroppo, nonostante il grande successo critico del progetto, rimasta aperta al pubblico solo 10 giorni a causa della chiusura forzata dei luoghi di cultura in Francia.

Sempre al Castello, nell’affascinante Sala del Tesoro, l'11 giugno aprirà una mostra omaggio dedicata al grande poeta milanese Carlo Porta: “El sur Carlo milanes”, questo il titolo dell’esposizione, rientra nelle iniziative del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta (1821-2021), e sarà visitabile fino al 25 luglio. Aprirà invece il 30 giugno presso lo Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad” al MUDEC (fino al 1° agosto) la mostra fotografica “Io sono/I am”, dedicata al tema della migrazione.

Infine, una grande retrospettiva di Mario Sironi sarà infine allestita al Museo del Novecento a partire dal 23 luglio, e fino al 31 marzo 2022.

Le modalità di prenotazione

Se le disposizioni vigenti consentono in zona gialla la riapertura di musei e sedi espositive durante tutta la settimana, rimane l'obbligo di prenotazione il sabato e nei giorni festivi. Dal martedì al venerdì (lunedì è giorno settimanale di chiusura), invece, tutte le sedi resteranno aperte con ingresso libero, compatibilmente con il contingentamento imposto dai protocolli di sicurezza. L’orario di apertura di tutte le sedi è sempre a partire dalle ore 10, in modo da consentire un più efficace scaglionamento dei tempi della città.

I musei civici sono aperti dalle 10 alle 17.30 con orario continuato (tranne il Museo del Novecento che osserva l’orario 10-19.30). Prenotazioni sul sito dedicato.

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