Riozzo green music
Quando
Dal 19/06/2021
al 19/06/2021
18:30
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
Riozzo Green Music, sabato 19 giugno, a partire dalle ore 18.30
Per l’inaugurazione del nuovo parco di Riozzo, ampliato e rinnovato, il comune di Cerro al Lambro in collaborazione con la Pro Loco e il Circolo Giovanile organizza Riozzo Green Music: sabato 19 giugno, a partire dalle ore 18.30 si alterneranno Edward Abbiati e Maurizio Glielmo Gnola, Luca Milani e i 5 Ma Schietti. L’iniziativa si svolge all’aperto, nel rispetto delle normative vigenti (mascherina e distanziamento), l’ingresso è libero con possibilità di ristoro. Dopo la dismissione dei Lowlands, con cui ha affrontato una lunga carriera di livello internazionale, Edward Abbiati si è dedicato a due diverse soluzioni. Da una parte l’intenso lavoro elettrico e acido con gli ACC con il grezzo e irruente Beautiful At Night, dall’altra l’intimità, non meno intensa di Beat The Night, dove ha esplorato dieci ballate nella loro forma essenziale. Il tema notturno non è l’unico filo sottile che collega i due dischi, ma Beat The Night, per la sua stessa essenza, per la cura dei rari e pregevoli inserti della lap steel di Mike Brenner, del violoncello di Simona Colonna e delle chitarre Maurizio Glielmo alla chitarra, ha l’onere e l’onore di rappresentare il lavoro più personale di Edward Abbiati. E sarà proprio Maurizio Glielmo, uno dei più raffinati chitarristi italiani, già con Fabio Treves e poi da anni leader della Gnola Blues Band, ad accompagnare Edward Abbiati. L’innata modestia di Luca Milani fa da contrasto agli estremi percorsi nella sua ventennale carriera discografica, giunta a un punto di svolta. Se nel fatidico 2001 maturava l’esordio con i File, avvenuto un anno dopo con l’EP Credo nei miracoli, a distanza di vent’anni, Luca Milani si ritrova alle spalle una serie di cambi radicali. Primo artista italiano a firmare per un’etichetta internazionale (con i File aveva siglato per la Zomba Records e per la Silvertone), sceglie poi la via dell’autoproduzione indipendente con l’esordio solista di Scars And Tattoos, che, nel 2009, rivela un’intensa anima acustica, ispirata da Hank Williams e Johnny Cash. La naturale evoluzione in Sin Train lo rivela nel 2011 come uno dei più sorprendenti songwriter italiani, album affascinante per le sonorità e per l’intrinseca qualità delle canzoni. Ma ben presto l’istintiva vocazione elettrica trova una sua collocazione prima con Lost for Rock N Roll, poi con la creazione dei Glorious Homeless, gruppo che lo supporterà dal 2013 fino al 2016 con Fireworks for Lonely Hearts. È proprio in questo passato prossimo che Luca Milani trova il suo equilibrio, tanto nelle canzoni, quanto nelle performance, tra la vocazione del troubadour acustico e quella del frontman di rumorose rock’n’roll band, che ha una sua definizione in Idols del 2019, frutto del progetto Hellm. La nuova svolta, che si concretizzerà nell’arco del 2021, vede Luca Milani confrontarsi con i suoi eroi, la sua storia e il suo futuro che avrà un cardine nel nuovo album, Warriors Grow Up And Die, anticipato dal singolo Dirty Hearts. I nascono nella calda estate del 2013, un gruppo irriverente composto da cinque esemplari maschili pregni di fascino. Scrivono e arrangiano i loro pezzi demenziali che portano live nei loro concerti ovunque li chiamino, unica condizione avere un cesto di frutta di stagione e bibite fresche nel loro camerino. Il primo lavoro in studio porta come titolo “Demo Cristiana”, sei canzoni goderecce e ritmate dove le risate e i giochi di parole la fanno da padrone. Nel 2018 producono il loro secondo lavoro in studio “Album-E (un Uovo disco)”, il lavoro è sempre divertente ma molto più graffiante e critico, spicca su tutte il singolo Evo Medio. Mentre continua la loro attività live dove esplorano tutti i generi musicali che solleticano la loro fantasia, realizzano quattro videoclip, caricati sulla piattaforma YouTube. Ogni attività dalla scrittura all'arrangiamento delle canzoni, alla realizzazione di video e tutto quello che ne consegue, vengono create dai cinque del sud milano, Simone Pavanati, Enrico Maghini, Giampiero Curti, Stefano Lusardi e Marco Omenetto. Il futuro ora è tutto da inventare, tra frutta di stagione e spume nere.