Sabato 10 gennaio alla Cascina Bellaria grande omaggio a Fabrizio De Andrè
Tutto pronto per il tradizionale appuntamento organizzato da Circolo Arci Metromondo, in collaborazione con Atlha Onlus, che ogni anno riunisce centinaia di appassionati dell'indimenticabile artista.
A 16 anni dalla scomparsa del grande Faber, Roberto Durkovic, accompagnato dai Violinisti Tzigani, coinvolgerà i presenti interpretando le canzoni e le ballate più celebri e amate dal pubblico.
La serata si aprirà alle 20.30 con una cena genovese su prenotazione a base di trofie al pesto, baccalà alla marinara e l'immancabile "vino bianco di Portofino" di De Andrè.
Alle ore 22.00 Gli zingari e i rom narrati da De André prenderanno vita sul palco della Cascina Bellaria grazie al sodalizio artistico tra Roberto Durkovic, cantautore di origini italo praghesi e un gruppo di musicisti tzigani incontrati nei vagoni della metropolitana di Milano più di 10 anni fa.
Virtuosismi e follie tzigane si intrecceranno con brani di De Andrè come Selli, Via del campo, Canzone dell'amore perduto, Verranno a chiederti del nostro amore. A seguire non mancheranno pezzi classici cari al pubblico come la Città vecchia, Geordie, Il pescatore, Bocca di rosa, Creuza de ma e molto altro.
Il concerto sarà aperto da Paolo Farina Vallone che accompagnato da Francesco Scognamiglio (chitarra acustica, armonica) e da Elisa Marotta (violino), eseguirà "Ehi tu Fabrizio", un blues dedicato all'artista e "Le montagne sono alte", uno dei brani del cd "VALLONE Multiversi".
L'iniziativa è organizzata da Circolo Arci Metromondo associazione senza scopo di lucro che da oltre vent'anni organizza eventi culturali e solidali nella città di Milano. Parte dei proventi della serata andranno a sostegno di Atlha Onlus - Associazione Tempo Libero per l'integrazione dei disabili, che in Cascina Bellaria offre ospitalità e organizza attività ricreative per favorire la piena integrazione delle persone con disabilità.