La Sagra della Primavera dell'Orchestra Sinfonica
Arriva sul podio dell’Auditorium di Milano Alondra de la Parra, Direttrice Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano per questa Stagione Sinfonica 2022-2023. Venerdì 3 e domenica 5 marzo la direttrice di origini messicane offre la sua lettura della Sagra della Primavera di Igor Stravinskij. Insieme a lei lo straordinario talento di Felix Klieser, cornista tedesco che si misura con Soundscape, Concerto per corno e orchestra di Rolf Martinsson.
"Dirigere è connettere gli esseri umani"
“Dirigere un’orchestra significa connettere quegli esseri umani, quell’energia in un’unica idea e intenzione. Il cambiamento che noi direttori vogliamo apportare, attraverso i nostri gesti, parole e idee, è motivare i musicisti a fare diversi passi avanti rispetto a dove si trovano”, parola di Alondra de la Parra, al suo atteso debutto nella veste di Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano. De la Parra è una comunicatrice dalla carismatica personalità che incarna una sintesi mirabile di passione e intuizione musicale.
La Direttrice De La Parra
Dopo essere stata protagonista del primo concerto della Stagione Sinfonica 2021-2022, ricevendo un unanime consenso di pubblico e critica, torna all’Auditorium di Milano per una collaborazione di più ampio respiro. Una musicista dal carisma unico, che incarna una sintesi mirabile di passione e intuizione musicale, e che approda sul palco di Largo Mahler nella sua nuova veste.
Stavolta misurandosi con Le sacre du printemps, le musiche del balletto passato alle cronache come uno dei più rumorosi scandali della storia della musica: Stravinskij fu accusato dal pubblico di essere un compositore “cacofonico”, barbaro, volgare, per avere scritto una musica dalle sonorità aggressive e dai ritmi incalzanti. Ma già pochi mesi dopo eseguita da sola, senza balletto, La sagra veniva accolta con grandi consensi, che da allora non sono mai venuti meno.
Felix Klieser, il cornista tedesco di fama mondiale
Originario di Göttingen, in Germania, Felix Klieser è nato senza braccia. Suona il corno azionando i pistoni con il piede sinistro, mentre lo strumento è fissato a uno speciale supporto. Raccontandosi in una recente intervista, lo strumentista ricorda un avvenimento nella sua vita. Durante gli studi alla Hannover University of Music, un insegnante lo gelò: «Ci sono già tanti suonatori di corno, e forse il mondo non ha bisogno di un suonatore di corno senza braccia». Klieser ha dimostrato e dimostra ogni giorno al mondo che di fronte a un valente strumentista non conta nient’altro che il suono, e di come la musica possa andare oltre le differenze e spingere oltre le difficoltà.
Oggi Felix Klieser tiene concerti in tutto il mondo ed è uno dei cornisti più stimati nel panorama musicale internazionale. Per l’occasione, questo splendido strumentista si misura con un lavoro di cui è dedicatario: Soundscape, Concerto per corno e orchestra op.118 firmato dal compositore svedese Rolf Martinsson, una prima italiana di un interessantissimo brano per solista e orchestra che è stato eseguito per la prima volta esattamente un anno fa a Saarbrücken, in Germania, dallo stesso Felix Klieser.