Al Fuorisalone di Milano un evento di approfondimento sul gas radon e la salute con wwf, radoff e gellify
Torna a Milano, dall’8 al 14 aprile 2019, il Fuorisalone: il ricco cartellone di eventi e iniziative che animeranno tutta la città per un’intera settimana, trasformando il capoluogo lombardo nella capitale mondiale del design e dell’innovazione. Tra gli innumerevoli appuntamenti di quest’anno ve ne sarà uno dedicato espressamente alla sensibilizzazione sul tema del gas Radon attraverso il canale dell’arte. Il gas rappresenta la seconda causa di tumore al polmone con oltre 3mila decessi all’anno solo in Italia (fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità): non tutti, però, hanno consapevolezza della sua diffusione nei luoghi in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo: dalle case agli uffici, dalle scuole alle fabbriche, dagli spazi pubblici agli ospedali.
L’evento nasce dalla partnership tra WWF e RADOFF, giovane azienda emiliano – romagnola (due le sedi: a Faenza in provincia di Ravenna e Casalecchio di Reno in provincia di Ravenna Bologna) che promuove la salute e il benessere delle persone con soluzioni innovative e di design per monitorare e ridurre gli effetti nocivi del Radon. L’azienda vanta collaborazioni e partnership con INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), InterregEurope, Incubatore CUBACT (Università degli Studi di Sassari), CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Bucci Industries, Teko spa, Aureal spa. Per tre giorni, dall’11 al 13 aprile, RADOFF sarà ospite dell’Oasi WWF, un parco tematico temporaneo dedicato al design sostenibile collocato nel cuore del prestigioso Brera Design District. Una location suggestiva (2mila mq di giardino all’aperto e 100mq di padiglioni attigui) che farà da cornice all’iniziativa di sensibilizzazione e informazione promossa da RADOFF in collaborazione con WWF e GELLIFY.
L’elemento portante dell’evento sarà un’installazione artistica, che ha come obiettivo quello di rendere le persone consapevoli dell’esistenza del Radon: un gas incolore e quindi invisibile agli occhi, ma presente nei luoghi che viviamo. Attraverso l’esperienza sensoriale si cercherà di risvegliare negli spettatori una nuova percezione del sé e dell’ambiente vissuto.