Milano Design Week 2021, il programma del Fuorisalone tra showroom ed eventi
Dal 4 al 10 settembre a Milano torna la Milano Design Week, in occasione del Salone del Mobile.
L’appuntamento in città, con il supporto di Banca Sella, Hyundai, Xiaomi e Rado, è parte del percorso avviato lo scorso aprile con Fuorisalone Digital Edition ed esplorerà il tema “Forme dell’Abitare”, provando a fare un punto sugli interrogativi che animano il settore arredo e design.
La nuova edizione dopo la pandemia
La pandemia ha accelerato processi già in atto, influenzando le abitudini quotidiane e rimarcando le occasioni economiche date dalla trasformazione digitale. Non sorprende che, a fronte dei mesi di lockdown, il traffico online e il numero degli utenti connessi sia aumentato verticalmente, così come gli investimenti in innovazione digitale.
È in questo scenario in continua evoluzione che gli appuntamenti di Fuorisalone restituiranno una fotografia in equilibrio tra design, arte, architettura e antropologia, con particolare attenzione ai temi del design circolare, della sostenibilità e del wellbeing.
Il programma
Brera Design Week torna con una serie di eventi, mostre, idee e novità di prodotto. A oggi più di 80 luoghi coinvolti, tra showroom permanenti, veri protagonisti dell’edizione, e nuove presenze in location temporanee. Il tema dell’abitare viene indagato da diversi punti di vista con un approccio phygital all’evento per rispettare il momento storico e testare nuove forme di relazione con il pubblico. L’edizione 2021 sarà un’occasione di confronto e dibattito sulle rinnovate esigenze abitative e sugli spazi domestici, diretta conseguenza della pandemia.
Superstudio Group propone un doppio appuntamento negli spazi di Superstudio, al civico 27 di via Tortona, e di Superstudio Maxi, il nuovo spazio espositivo tecnologico e sostenibile appena terminato in via Moncucco 35, prenderà forma una grande mostra-evento. Il nuovo progetto di Superstudio prende il nome di r/evolution: diventerà più simile a una mostra d’arte che a una fiera, con nomi di primo piano come Giulio Cappellini, Silvana Annicchiarico, Fulvia Ramogida e altri ancora.
Tortona Rocks, format progettuale curato da Milano Space Makers, presenta The Design Ahead, una selezione di aziende ed esposizioni di apertura internazionale per restituire una narrazione composita del mondo del design che guarda avanti, attraverso una visione di sintesi e di convergenza tra le discipline. Opificio 31, cuore del distretto Tortona, sarà un vero e proprio catalizzatore di creatività e progetti internazionali. Qui sarà presente l'installazione multimediale di Felice Limosani realizzata per IQOS CLUB e il progetto di public art itinerante Equestrian Statue dell'artista polacca Iza Rutkowska. Sempre in Opificio 31 ci sarà spazio per il furniture design con una selezione di aziende europee come Meddel, Planika e Softicated. In via Tortona sarà invece presente Hang. Seeding the Future, un progetto visionario sulle colture fuorisuolo e la loro applicazione nel contesto urbano e abitativo, a firma dello studio DFA Partners in collaborazione con Gruppo Building.
Alcova, il format ideato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi, ha scelto la nuova destinazione dove designer emergenti, artisti, gallerie e istituzioni si daranno appuntamento a settembre. Si tratta di un’ex area militare nel quartiere di Inganni, ormai inattiva dalla fine degli anni Novanta.
5VIE, distretto del centro storico meneghino, propone una serie di esposizioni-evento dal forte carattere performativo che seguiranno un preciso messaggio: quello dell’azione. La manifestazione celebrerà AG Fronzoni, maestro del design italiano la cui eredità intellettuale è oggi più che mai attuale. Jorge Penadés, Sara Ricciardi, Francesco Pace (Tellurico) e Richard Yasmine saranno protagonisti con declinazioni site-specific all’interno delle due principali location del distretto: l’headquarter 5VIE in Cesare Correnti e il SIAM in Santa Marta. Tra gli altri appuntamenti, la piattaforma HoperAperta propone una mostra a Palazzo Recalcati curata da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis; “Masterly” a Palazzo Turati celebra il design danese; “Glass Utopia”, mostra curata da Mr. Lawrence per Craft ACT: Craft + Design Center; “Design Made in Hong Kong” a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong; “Line of Marble”, progetto di valorizzazione della pietra portoghese.
Base presenta We Will Design, una sperimentazione che parte dal micromondo di una stanza-atelier, si amplia alla dimensione collettiva del quartiere fino a spalancare uno sguardo sul nostro ecosistema Terra, per co-progettare un futuro più sostenibile attraverso il design. Tra i progettisti che prenderanno parte al progetto: Parasite 2.0, Cesura, Matteo Guarnaccia, Anna Dienemann, Vicente Varella, Ludosofici, Emma van der Leest, Spazio META, Page Tsou, studio.traccia, Music Innovation Hub, IAAD, NID Perugia, POLI.design, Libera Università di Bolzano, Analogique.
Maggiori informazioni sul sito del Fuorisalone.