rotate-mobile
Eventi

Sana alimentazione: a Milano 10mila ragazzi coinvolti nel progetto di educazione e prevenzione dei disturbi alimentari “cuore di zuppa”

Tra i servizi offerti dalle associazioni coinvolte nel progetto, e coordinate dal Comune di Milano, uno sportello psicologico online (gratuito) gestito da liberaMente Odv al quale si sono rivolte oltre 300 famiglieVenti i casi gravi presi in carico dalla Casa Pediatrica del ASST Fatebenefratelli Sacco

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Alimentazione selettiva, rifiuto o abuso del cibo, predilezione per i cibi “spazzatura” ma anche difficoltà a tenere comportamenti corretti a tavola. Sono tanti i problemi alimentari che possono riguardare i bambini dall’età pediatrica alla preadolescenza, e i dati lo confermano: oltre 300 famiglie milanesi si sono avvalse del servizio di consulenza piscologica online messo a disposizione gratuitamente dal progetto Cuore di Zuppa, un ampio contenitore di associazioni variamente impegnate sul tema dell’educazione alimentare e della promozione dei corretti stili di vita, coordinate dal Comune di Milano. Oltre allo sportello di consulenza online a cura dell’associazione liberaMente Odv, il progetto comprende laboratori nelle scuole, attività educative e di promozione dello sport, campi estivi. Lo sportello virtuale, gestito dall’associazione liberaMente Odv tramite le due psicologhe dell’infanzia Francesca Maisano e Veronica Molla, in particolare, ha raccolto l’allarme di tanti genitori, ma anche insegnanti ed educatori, su problematiche che riguardano anche anoressia e bulimia, patologie la cui età d’insorgenza, secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, risulta scesa alla fascia 8-9 anni. Delle 300 segnalazioni raccolte, una ventina sono state ritenute gravi al punto da attivare la presa in carico del caso alla Casa Pediatrica del Fatebenefratelli, partener sanitario dell’iniziativa. “Abbiamo notato che i genitori chiedono sostegno soprattutto nel delicato compito di trasferire ai propri figli l’importanza di una sana e corretta alimentazione – spiegano Francesca Maisano e Veronica Molla – I genitori oggi sanno che alimentazione sana è spesso sinonimo di relazioni sociali corrette e per favorire questo stato di cose non esitano a rivolgersi a specialisti”. Il progetto Cuore di Zuppa ha coinvolto negli ultimi anni circa 10mila bambini di età pediatrica, suddivisi in 34 istituti comprensivi di 8 municipalità, coinvolgendo 176 classi e organizzando, tra le altre cose, una sessantina di laboratori culinari. Numeri che hanno portato ad ampliare la fascia di età includendo anche le scuole secondarie di I grado.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sana alimentazione: a Milano 10mila ragazzi coinvolti nel progetto di educazione e prevenzione dei disturbi alimentari “cuore di zuppa”

MilanoToday è in caricamento