"Banche: dove c'è credito c'è impresa": seminario a Milano il 24 novembre
Al via l'edizione 2015 del seminario direzionale “A CACCIA DI BUONI AFFARI CON B2B - BANK TO BUSINESS OPPORTUNITIES – Non c'è banca senza impresa”, 24 Novembre ore 8,30 presso il centro congressi della Fondazione Cariplo.
Il seminario è organizzato da Master Information in collaborazione con HQ – Gruppo 24 Ore e con il supporto dell'Università di Parma.
Il seminario si propone di analizzare i presupposti per consolidare la relazione tra banche e imprese e creare solidi presupposti per un 2016 in effettiva crescita.
Il primo presupposto è favorire l'erogazione del credito. Il 31 Marzo scorso, l'ABI e le associazioni di rappresentanza delle imprese hanno sottoscritto l'Accordo per il Credito 2015 in favore delle PMI che prevede nuove misure finalizzate a promuovere l’accesso al credito delle PMI e a sostenere quelle imprese che si trovano in temporanea difficoltà finanziaria ma che presentano prospettive di continuità e sviluppo aziendale.
L'evento, rivolto ai top manager di banche italiane ed estere e alle imprese, sarà coordinato dai chairman: Morya Longo de Il Sole 24 Ore , Fabio Savelli de Il Corriere Economia, Lucio Di Gaetano, Economista e blogger The Huffinghton Post.
I lavori si apriranno con il saluto di un massimo esponente della Fondazione Cariplo, sede del seminario, e dell'Assessore allo Sviluppo Economico Cristina Tajani, Comune di Milano e l'Onorevole Emanuele Fiano, Responsabile Nazionale PD con delega alle riforme (invitato a partecipare).
Durante il seminario si terrà un confronto, preceduto da alcune ricerche, tra top manager dei maggiori gruppi bancari italiani, le associazioni di categoria e un campione rappresentativo degli imprenditori su:
Come è stata percepita dalle imprese questa iniziativa dell'ABI sul fronte del credito?;
Quali tipologie di imprese hanno usufruito del credito?
Quante imprese si sono salvate dalla crisi e sono andate avanti?
Quali altre iniziative potrebbero aiutare il consolidamento della ripresa?
Come le banche potranno valorizzare la loro rete di vendita attraverso il marketing territoriale, la customer satisfaction e il CRM B2B multicanale?
Hanno anticipato la loro partecipazione le banche:
BCC di Roma, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, BNL -GRUPPO BNP PARIBAS, Banco di Desio e della Brianza, Cariparma - Crédit Agricole, CR San Miniato, Deutsche Bank, GMB Banca, Intesa Sanpaolo, CR Asti, Unicredit e Unipol Banca.
In rappresentanza delle imprese parteciperanno: Andrea Bianchi, Direttore Generale ArtigianFidi, Ernesto Ghidinelli, Responsabile Area Credito Confcommercio Imprese per l'Italia, Franco Colombo, Presidente Confapi Industria Lombardia, Giorgio Rapari, Presidente Assintel Associazione Nazionale Imprese ICT, Claudio Bertoli, Presidente Advisory ANDAL Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari.
Il dibattito sarà arricchito da un aggiornamento della ricerca condotta dal Prof. Luciano Munari, Università di Parma, rivolta agli opinion leader del retail banking sulle aree più promettenti in termini di sviluppo dei margini e con lo scopo di migliorare i segnali di ripresa e vincere la difficile sfida.
Inoltre, saranno accolte le testimonianze di alcune associazioni imprenditoriali e le valutazioni degli imprenditori attraverso una ricerca in realtime online condotta dall'area ricerche di mercato di HQ24- Gruppo 24 Ore.
Nel corso della giornata, si terrà, anche, un confronto aperto tra azioni delle banche italiane verso le PMI e azioni delle banche estere attraverso il contributo dell'Associazione Italiana Banche Estere rappresentata dal Prof. Carlo Arlotta.
Parteciperanno, altresì, i cattedratici: Prof. Francesco Cesarini, Economista, Prof. Fabio Sforzi, Università di Parma, Prof. Marco Riani, Università di Parma, Prof. Franco Mosconi, Università di Parma, Prof. Vincenzo Perrone, Università Luigi Bocconi di Milano.
Infine, verranno presentati i primi risultati della Ricerca Microeconomica sull’andamento economico settoriale nei Poli territoriali che si propone di esplorare nel triennio 2015-2017 attraverso lo studio di tre gruppi di ricerca di altrettante Università:1) l’andamento delle dinamiche imprenditoriali; 2) i trend micro settoriali con la valutazioni di ricaduta del valore aggiunto sul territorio; 3) l’andamento dei crediti alle imprese nel territorio con le previsioni del fabbisogno di
sostegno ai settori che generano e prospettano uno sviluppo futuro.
La ricerca presenterà una valutazione sullo stato dell’arte dell’economia territoriale e analizzerà le modalità con cui superare i GAP dell’aggiornamento trimestrale dei piani industriali e commerciali, grazie, anche, alla collaborazione dei responsabili della Pianificazione Strategica e della loro associazione A.P.B