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Short Skin: le fragilità adolescenziali nell'era del machismo

Short Skin è il primo lungometraggio del regista Duccio Chiarini ed è stato presentato alla 71. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2014) e alla 65.a edizione del Festival del Cinema di Berlino (2015) nella sezione Generation. MilanoToday ti porta al cinema. Scopri come

Dal 23 aprile 2015, la Good Films presenta nelle sale italiane la pellicola "Short Skin - I dolori del giovane Edo", diretto dal regista 37enne Duccio Chiarini che esordisce nel lungometraggio affrontando il tema di un adolescente alle prese con una malformazione al prepuzio che gli impedisce di masturbarsi e di scoprire serenamente la sua sessualità.

AL CINEMA CON GOOD FILMS - Good Films ti offre la possibilità di assistere gratuitamente al film. 50 lettori di Milano Today avranno la possibilità di aggiudicarsi un invito, valido per due persone, per l'anteprima che si terrà lunedi 13 aprile presso l'Uci Cinemas Bicocca. Per richiedere l’invito clicca qui

LA STORIA - Il diciassettenne pisano Edoardo soffre di fimosi al pene e questo gli rende impossibile non solo avere rapporti sessuali ma anche praticare la masturbazione. Insieme alla sua famiglia trascorre l'estate sul lungomare toscano e qui inizia a soffrire le prime pene d'amore per Bianca, la vicina di casa. Chiuso nel suo mondo asessuato, Edoardo è infastidito dal fatto che tutti attorno a lui sembrano parlare sempre e solo di sesso: l'amico Arturo con la sua ossessione di perdere la verginità, i suoi genitori che premono affinché Edoardo si dichiari a Bianca e la sorellina Olivia desiderosa di far accoppiare il suo cane.
A sbloccare Edoardo dalla sua timidezza non saranno però le pressioni degli altri quanto l'incontro con una ragazza conosciuta per caso e un'inaspettata apertura di Bianca nei suoi confronti. Così, costretto ad uscire dal suo mondo, Edoardo inizialmente cercherà di risolvere il suo problema attraverso dei goffi stratagemmi per trovare, infine, il coraggio di affrontare le proprie paure e di sottoporsi ad un intervento di circoncisione.

L'IDEA DEL FILM - "L'idea nasce da un'epifania che mi è venuta leggendo il fumetto di Gipi - afferma il regista Duccio Chiarini - La mia vita disegnata male: leggendo la parte della visita andrologica mi sono ricordato che da ragazzino anch'io avevo vissuto un'esperienza analoga. Andando a quegli anni, ho recuperato memorie mie e di amici, lettere nei cassetti, foto. Ho sentito il bisogno di raccontare la dicotomia tra interno ed esterno, tra la sessualità rappresentata e quella che vivevi in quegli anni con le tue fragilità. Mi sembrava che quel problema specifico riguardo a quella che ti insegnano essere la tua parte più significativa, il tuo pisello, poteva essere lo strumento narrativo più forte per indagare gli anni più delicati di vita di un adolescente. L'idea è raccontare le fragilità e le debolezze del sesso maschile, troppo spesso rappresentato facendo esclusivo riferimento agli stereotipi del machismo".

Short Skin, i tormenti del giovane Edo

I PERSONAGGI - Matteo Creatini è Edoardo, il diciasettenne insicuro e impacciato con le ragazze che dovrà trovare la sua strada per arrivare alla soluzione del suo problema.

Bianca Ceravolo è Olivia la sorella di Edoardo, che insieme ai genitori (Michele Crestacci e Bianca Nappi) si preoccupano del problema di Edoardo, esaminando continuamente la "sua anatomia".

Nicola Nocchi è Arturo, il migliore amico di Edoardo, è ossessionato dall’idea di perdere presto la verginità e passa il tempo a pensare ai minimi dettagli del momento tanto atteso.

Francesca Agostini è Bianca, la vicina di casa arrivata come ogni anno da Milano per passare le vacanze dalla nonna.

Miriana Raschilla è Elisabetta una ragazza dai modi diretti che costringeranno il protagonista ad uscire dal suo cono d'ombra e ad affrontare le proprie paure.

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