Sopravvissuti. Ritratti | Memorie | Voci
Una selezione di 40 immagini ritraenti luoghi e volti, quelli dei superstiti ai lager nazisti, incontrati dal fotografo torinese Simone Gosso, affiancate dai loro racconti-intervista.
Sopravvissuti è una ricerca artistica, un viaggio nella memoria delle cose, dei luoghi e delle storie di persone diventate vittime di una grande tragedia collettiva.
Spiega Simone Gosso: "Mi sono avvicinato al complesso universo della deportazione per caso, attraverso il diario di un sopravvissuto. Poi sono venute altre letture, altre testimonianze, altre storie. Memorie intime e corali. Ma anche eterne ed effimere se destinate a rimanere solo nella mente di chi legge pagine scritte. Fotografare ha significato provare a dare alle loro parole occhi, labbra, volti. Perché dietro a questi visi stanno tragedie individuali ma anche grandi percorsi. Dietro a questi volti si possono infatti scorgere più tracce: la storia collettiva della deportazione italiana, la vicenda personale di chi è stato deportato e la conoscenza diretta delle persone ritratte".
La mostra, promossa dall'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED), in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, inaugura martedì 4 alle 18:00 ospitando Vera Vigevani Jarach, madre di Plaza de Majo e nipote di una vittima del campo di Auschwitz.