"L'ascensore" in scena a Bresso il 28 febbraio
Ovidio, uomo semplice e bonario che vive con una madre ansiosa , rimasto disoccupato trova lavoro per una serie fortuita di coincidenze in un signorile condominio nel centro di Milano come ascensorista. Più che un ascensorista Ovidio diventerà la dama di compagnia delle uniche tre inquiline del palazzo: donne di mezz'età , sole , piene di manie e per nulla in accordo una con l'altra. Le tre signore passeranno in momenti diversi della giornata parte del loro tempo in ascensore cercando di conquistare l'attenzione del povero Ovidio. Tutto fila liscio fino all'arrivo di una nuova giovane inquilina. Una ragazza ingenua e molto carina che catturerà fin dal primo giorno le attenzioni di Ovidio. Le tre inquiline non prenderanno bene il nuovo arrivo e ognuna di loro organizzerà un piano per fare in modo di screditare la giovane antagonista. Le tre avranno tutte il meraviglioso e genialissimo piano esattamente alla stessa ora ed allo stesso identico giorno. La situazione in condominio diviene goffa ed esilarante peccato che non venga particolarmente gradita ne dall'Ascensore ne tantomeno da Ovidio. Le tre se la vedranno brutta ma quando tutto sembra finito ci sarà un colpo di scena, che rimescolerà come un gioco tra sogno e realtà, i desideri le passioni e le dinamiche della vita quotidiana.