"Stabat Mater": dal 13 al 18 febbraio al Piccolo Teatro Studio Melato
Stabat Mater -di Antonio Tarantino, regia di Giuseppe Marini, con Maria Paiato- va in scena al Piccolo Teatro Studio Melato dal 13 al 18 febbraio.
Maria Paiato (nella foto di scena di di Federico Riva) veste i panni di Maria Croce, una Madonna dei bassifondi, ragazza madre, ex prostituta, ultima degli ultimi.
La figura della Madonna, così come appare nella preghiera Stabat Mater? di Jacopone da Todi, viene trasferita nei quartieri bassi di oggi. Qui Maria Croce ha un bambino da un uomo dissoluto, sposato con un'altra. Divenuto adulto, il figlio viene arrestato con l'accusa di terrorismo. La madre si strugge per l'attesa di avere notizie di lui, addolorata al contempo per la figura traditrice del padre.
A raccontare la tragedia della Madre, un italiano frammischiato a espressioni dialettali e gergali, che ne fanno la lingua dei reietti, dei diseredati. "Sul degrado e sulla miseria, però, regna, resiste e vince la figura della Madre. Per quanto possa essere sofferente e posta ai piedi di una Croce immersa nella periferia popolare, resta sopra qualunque perdita, anche quella della propria dignità", scrivono gli organizzatori.