"Street Art, Sweet art": dall'8 marzo al PAC cinque giorni dedicati all'arte di strada
Dall'8 marzo il Padiglione d'Arte Contemporanea ospiterà Street Art, Sweet Art, la cinque giorni di incontri, spettacoli e laboratori a ingresso libero per riflettere sul ruolo assunto dall'arte di strada.
In occasione del decennale dalla mostra accolta dal PAC Street Art, Sweet Art. Dalla cultura hip hop alla generazione pop up, il museo invita il pubblico a considerare la diversa funzione del Muralismo, che da movimento spontaneo qual'era allora, è diventato più recentemente strumento utilizzato dalle amministrazioni pubbliche per riqualificare interi quartieri, nonché stimolo alla coesione sociale e alla partecipazione.
Il programma parte mercoledì 8 marzo con un dibattito sullo stato attuale della Street Art, tra illegallità, istituzionalizzazione e mercato. Giovedì 9 l'attenzione sarà portata sulla possibilità di restauro del gigantesco murales realizzato sulla facciata del PAC dai due artisti emiliani Blu e Ericailcane; in particolare Alessandra Collina e Antonio Rava illustreranno esempi di restauri conservativi realizzati sulle opere di Keith Haring. Venerdì 10 marzo poi, si considererà il valore simbolico, artistico e storico dello stesso intervento. Sabato 11 l'intera giornata verrà dedicata allo studio delle diverse forme contemporanee di street art, tra diversi stili, tendenze e movimenti. Domenica 12 infine l'appuntamento sarà doppio: con un tour a piedi per le vie di Milano, per scoprire i murales più interessanti; e con la proiezione in anteprima europea di Saving Bansky, film documentario sulla mercificazione della Street Art.