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“Stropicciando la carta per sentirne il rumore”: uno spettacolo per raccontare 25 anni di spazio aperto servizi

Un racconto ispirato alle esperienze di operatori e beneficiari per celebrare la storia della cooperativa sociale e il suo legame con la città di Milano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Un racconto poetico e ironico che prende spunto dalle storie e dalle emozioni di operatori, coordinatori, volontari e beneficiari per celebrare i primi 25 anni di attività di Spazio Aperto Servizi, cooperativa sociale che ogni giorno offre alla città di Milano e al suo hinterland una rete di servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e di accoglienza abitativa dedicati a bambini, ragazzi, famiglie, anziani e persone con disabilità. È “Stropicciando la carta per sentirne il rumore”, spettacolo a ingresso libero con prenotazione che si terrà venerdì 7 giugno alle ore 21.00 presso la Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano (via Piero Lombardo 14). L’attore Alessandro Bergallo affronterà sulla scena un corpo a corpo divertente e poetico per raccontare con ammirazione e, a tratti con sgomento, le fatiche del quotidiano di questo gruppo di pragmatici sognatori che ogni giorno mettono la propria professionalità e la propria immaginazione nei diversi servizi offerti da Spazio Aperto Servizi. Un susseguirsi dall'alba al tramonto di scene fantastiche e surreali nate però da esperienze di vita vissuta, in un gioco di rimandi tra palcoscenico e video interviste ai protagonisti reali delle storie. Ideato dal regista Amedeo Romeo e dallo stesso Bergallo, lo spettacolo racconterà le sfide affrontate quotidianamente dai coordinatori delle case famiglia, dagli operatori impegnati in attività in carcere, dalle persone con disabilità che stanno sperimentando esperienze di vita autonoma, dai familiari e non solo. Il risultato sarà un affresco vario e movimentato delle numerose attività della cooperativa, della sua storia e del suo legame con Milano attraverso le voci di chi si impegna ogni giorno per offrire aiuto, assistenza e accoglienza a chi ne ha più bisogno, ma anche tramite quelle di chi ne beneficia. Ad accompagnare il racconto ci sarà la musica di Federico Bagnasco, polistrumentista di strumenti ad arco e a pizzico; le interviste video sono state realizzate da Luca Riccio. La serata sarà preceduta da un aperitivo di benvenuto per tutti a partire dalle ore 20, mentre al termine della rappresentazione sarà offerto un brindisi per festeggiare il compleanno della cooperativa. Ingresso libero con prenotazione fino a esaurimento posti Per info e prenotazioni: Aragorn 02 465 467 467 da lunedì a venerdì - ore 10/13 e 14/17 Spazio Aperto Servizi Spazio Aperto Servizi è una cooperativa sociale composta da 500 soci, che da 25 anni offre alla città metropolitana di Milano una rete di servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e di accoglienza abitativa dedicati ai bambini e ai ragazzi, alle famiglie, agli anziani, ai senza dimora, ai migranti e alle persone con disabilità. I suoi 669 lavoratori ogni anno accolgono e si prendono cura di oltre 33.000 persone con percorsi altamente individualizzati, nei servizi legati all’abitare, nei centri diurni, attraverso gli interventi a domicilio, il sostegno alle famiglie anche in situazioni di particolare fragilità e i progetti di coesione sociale. La visione che ispira l’operato della cooperativa è una metropoli abitata da una comunità competente e inclusiva, capace di interpretare le differenze e i cambiamenti come risorse e di cooperare con efficienza, ottenendo un miglioramento della qualità della vita di ciascuna persona che la compone. https://www.spazioapertoservizi.org Amedeo Romeo Organizzatore teatrale, regista, scrittore e traduttore. Diplomato all’ Accademia dei Filodrammatici e laureato in Scienze Economiche, alterna l’attività teatrale come regista, attore ed organizzatore con quella di formatore manageriale, scrittore e traduttore. Dal gennaio del 2015 è direttore del Teatro della Tosse di Genova, dal quale è stato incaricato di programmare l’attività fino al 2020. La collaborazione artistica con il Teatro della Tosse è iniziata nel 1999, prima come attore, poi, per sette anni come regista assistente per le regie di Tonino Conte, infine come autore e regista, insieme ad Emanuele Conte, degli spettacoli di teatro fuori dal teatro. Nel 2014 la prima collaborazione dietro le quinte, con la nomina a vice-direttore, l’incarico di occuparsi dell’organizzazione degli eventi legati alle celebrazioni dei quarant’anni del teatro e del coordinamento della comunicazione. Da oltre dieci anni porta la propria esperienza di palcoscenico in ambito aziendale, come formatore manageriale ed organizzatore di eventi. Alessandro Bergallo Alessandro Bergallo ha fatto parte del gruppo genovese “Cavalli Marci” dal loro esordio nel 1991 fino al 1998, quando se ne separa per avviare una carriera da solista e per fondare i “Quellilì”, gruppo che diventa noto per il tormentone “grazie signore grazie”. Tante trasmissioni televisive tra RAI e Mediaset (Bulldozer, Zelig, Domenica In, Quelli che il calcio), cinema e teatro: nel 2008 inizia la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova con il quale partecipa, in qualità sia di attore che autore, a numerose produzioni e messe in scena dello storico teatro genovese.

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