"Amore" in scena al Teatro Elfo Puccini dal 2 maggio
Spiro Scimone, scrittore e autore, e Francesco Sframeli sono una delle poche compagnie realmente indipendenti, che, senza teatri riconosciuti alle spalle, hanno inventato una narrazione del presente, dell'io contemporaneo surreale e visionaria, forte di una rielaborazione in chiave originale delle esperienze letterarie e drammaturgiche che hanno segnato il Novecento, da Beckett a Pinter.
Anna Bandettini, la Repubblica
Amore è l'ottava commedia di Spiro Scimone, nuova tappa di un percorso ai bordi dell'umanità, all'interno di non luoghi, dove i personaggi non hanno nome e sono "tutti vecchietti". In scena due coppie: il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere. Quattro figure che non hanno nome e si muovono tra le tombe di un cimitero. Il tempo è sospeso, forse, stanno vivendo l'ultimo giorno della loro vita. Dialoghi quotidiani e surreali, ritmi serrati che intercettano relazioni, attenzioni e richieste fisiche che celano necessità sul limite tra la verità e la tragedia del quotidiano.