"Apocalisse" in scena al Teatro Elfo Puccini dal 18 aprile
Dai racconti di Niccolò Ammanniti una parodia a tinte fosche e grottesche di una società alla deriva, un po' operetta a/morale e un po’ favola nera. Perché nel tempo dell’Apocalisse le favole sono cambiate e «nella bocca dei poeti anche la bellezza è terribile».
Lo spettacolo di Giorgio Gallione, interpretato da Ugo Dighero, monta e incrocia in palcoscenico Lo zoologo (tratto da Fango) e Sei il mio tesoro (nel volume Crimini), scritti da Ammanniti in tempi molto diversi. Queste due storie si innestano nella vicenda di un uomo colpito da un morbo misterioso contratto con l'avvicinarsi di una sorta di Apocalisse globale. Senza tradire il linguaggio e lo stile di un autore molto amato, che sa essere duro, spudorato e vorace e raccontare vicende paradossali dove il delirio comico e l'immaginario sfrenato convivono ed esplodono sulla pagina.